La Roma batte il Parma e crede allo scudetto

La Roma vince 4-2 contro il Parma e si porta ad 8 punti dalla Juventus capolista. La gara è il recupero della 3° giornata di ritorno, quando all’8’, l’arbitro De Marco la sospese per impraticabilità del campo sul punteggio di 0-0. Nel giro di altri 8’, però, le squadre erano già sul punteggio di 2-1. I primi a passare in vantaggio sono gli uomini di Garcia: l’azione parte dai piedi di Gervinho, che passa a Totti, il quale vede l’accorrente Destro, che tira in porta ma colpisce il palo, sul rimpallo, il primo ad arrivare è proprio l’ivoriano, che a porta vuota, mette in rete. Dopo un paio di occasioni fallite da Destro (una in realtà l’aveva realizzata ma era in fuorigioco, ndr.), arriva il pareggio di Acquah, completamente libero in area di rigore. I giallorossi ricominciano ad attaccare a testa bassa come nulla fosse accaduto e grazie ad una splendida serpentina di Pjanic, che regala un assist al bacio a capitan Totti, la Roma si riporta avanti. Il numero 10 giallorosso mette a segno il suo 234esimo gol in campionato con un tiro a giro sul secondo palo, imparabile e che Mirante può solo vedere entrare. A differenza di quanto succedeva nel girone d’andata, in questa parte di stagione, i romanisti partono subito col piede sull’acceleratore e poi controllano il match. In questa partita, di fronte c’era un avversario di buon livello anche se privo di giocatori importanti come Paletta e Cassano ma hanno comunque creato seri pericoli alla retroguardia giallorossa in più di un’occasione.

La parte rimanente del primo tempo ha visto la squadra di Rudi Garcia in pieno possesso dell’incontro, senza che i parmensi potessero impensierire De Sanctis ma anzi sono stati proprio i giallorossi a creare altre occasioni da gol e solo la sfortuna ha impedito a Mattia Destro di continuare nella sua striscia positiva che lo aveva visto andare a segno per 4 partite consecutive. Nella ripresa, prima Pjanic, autore di una gara quasi perfetta, poi Taddei, sempre utile quando chiamato in causa, hanno messo al sicuro il risultato. Il bosniaco ha concluso una bella azione solitaria di Gervinho, tornato a far impazzire la difesa avversaria ed approfittando di un rimpallo favorevole, ha piazzato il pallone alla destra di Mirante. Da quel momento in poi è stata tutta accademia e Rodrigo Taddei ha portato a 4 le reti dei giallorossi, segnando il suo primo gol stagionale, premio di uno scorcio di campionato da incorniciare, mettendo la sfera in porta con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner perfetto battuto da Pjanic. Nei minuti finali, il Parma ha cercato di rendere meno amara la propria serata ed è riuscita a realizzare la seconda rete grazie ad un bellissimo tiro a giro, sul quale De Sanctis non è arrivato.

Dopo 2 mesi, la Roma ha giocato la partita di recupero e si è ufficializzato il reale distacco dai bianconeri. Mister Garcia e molti giocatori romanisti, nel post-gara, hanno ammesso di credere ancora nel titolo e che anche se oggi sembra un miracolo, faranno di tutto per vincere i rimanenti 7 match da qui al termine del campionato, nella speranza che la Juventus venga distratta dall’Europa League e che si facciano sentire infortuni e stanchezza, che una stagione logorante causa. La certezza è che la Roma ha 9 punti di vantaggio e lo scontro diretto a favore rispetto al Napoli, che le basta un punto per avere l’accesso matematico ai preliminari di Champions League e che un campionato iniziato con l’idea di tornare a giocare in Europa, possa tramutarsi in un magnifico sogno a cui nessuno avrebbe creduto il 27 maggio dello scorso anno. La fiducia che questa squadra e questo tecnico hanno ridato ai propri tifosi è il trampolino su cui ripartire nella prossima stagione con la consapevolezza che gli errori commessi in questa non si debbano ripetere e che anche le partite sulla carta ritenute già vinte vanno giocate. Maicon ha spiegato perfettamente la situazione dicendo che se c’è questa differenza di punti con la Juventus è proprio dovuta agli errori commessi dai giocatori giallorossi. Servirà una campagna acquisti importante per poter competere per vincere il prossimo scudetto e per far fronte ad una Champions League in maniera dignitosa. La speranza è che Miralem Pjanic possa esser confermato, poiché è l’unico a saper dare equilibrio e fantasia alla manovra offensiva in assenza di Totti e se mantenesse una costanza di rendimento, sarebbe tra i migliori centrocampisti a livello europeo.