La top 11 degli svincolati del 2015

Da qualche giorno possono liberamente decidere di firmare per un’altra squadra e trovare così un accordo a partire dal primo luglio prossimo. Sono gli svincolati, un plotone di 106 calciatori soltanto per la nostra Serie A. Giocatori i cui accordi attuali scadono il 30 giugno e che, in mancanza di offerte convincenti da parte dei club nei quali militano attualmente, possono movimentare parecchio gli scenari del calciomercato.

Non potevamo non selezionare undici nomi caldi. Imprescindibile la presenza di Neto, l’uomo che ha fatto infuriare Firenze e ora può scegliere liberamente tra Juventus, Inter e Roma. Davanti a lui, una difesa di grande livello. In mezzo non possono mancare il rigenerato Mexes e un Campagnaro in uscita dall’Inter (forse già a gennaio). Sulle fasce, spazio a Lichtsteiner a destra e Pasqual a sinistra. Con due avvertenze.

Lo svizzero è in odore di rinnovo con la Juventus, mentre il terzino viola ha dalla sua un rinnovo automatico nel caso di 20 presenze stagionali (tra tutte le competizioni) di almeno 45’ e attualmente è a quota 7. Sempre in difesa, lasciamo fuori altri nomi più che buoni come Abate, Bonera, Britos, Jonathan, Munoz e Maggio, tutti in trattativa per il rinnovo.

A centrocampo abbonda la qualità: mettiamo de Jong davanti alla difesa e al suo fianco trovano spazio Aquilani ma anche un veterano come Mauri. Restano fuori Ledesma, Pizarro, Raimondi e Croce. Chiudiamo con un attacco stellare: Giovinco a supporto di Pazzini e Klose. E dire che avremmo potuto anche inserire due veterani come Di Natale e Toni (che però molto probabilmente o resteranno nelle rispettive squadre o si ritireranno) e usati sicuri come Borriello e Maxi Lopez.