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LAZIO, la Curva Nord non entrerà più allo stadio da stasera a fine stagione. LOTITO: "Non capisco le motivazioni"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-03-2014 - Ore 20:54

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LAZIO, la Curva Nord non entrerà più allo stadio da stasera a fine stagione. LOTITO:

La Curva Nord ha annunciato che non entrerà più allo stadio per sostenere la Lazio fino alla fine della stagione. A partire dalla gara di questa sera Lazio-Milan, il tifo più acceso della Lazio in Curva Nord non sarà allo stadio. Una decisione presa dopo il divieto della Questura di fare entrare degli striscioni con delle domande da rivolgere al presidente della Lazio, Claudio Lotito. L'annuncio è stato fatto dagli stessi tifosi, all'emittente RadioSei. «È stata una scelta difficile, dolorosa -hanno spiegato i tifosi della Voce della Nord-, ma noi del gruppo abbiamo deciso di non entrare. Ma se ci viene addirittura vietato di portare allo stadio degli striscioni di carta con delle semplici domande. Fatalità proprio stasera la legge che impedisce di far entrare gli striscioni carta nello stadio vene fatta valere. Ognuno di noi a livello personale sta decidendo di non entrare e invitiamo tutti a non farlo, senza obbligare nessuno, ognuno è liberissimo. Invitiamo anche chi dovesse entrare in Curva ad andare via a fine primo tempo. Ci viene tolto il diritto anche di protestare in maniera civile e non volgare. E qui mettiamo il punto alla nostra stagione allo stadio, ci torneremo solamente il 12 maggio (in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni del primo scudetto biancoceleste, n.d.r.)». I tifosi si ritroveranno all'esterno dell'Olimpico per mostrare gli striscioni che avrebbero dovuto essere esposti in Curva.

Sulla questione, si è epresso anche il presidente Claudio Lotito, poco prima dell'inizio della gara contro il Milan: "Certamente è una situazione di disagio che crea riflessi sulla squadra, che è molto sensibile. Ci sono tanti che non si spiegano le motivazioni. Molti giocatori sono venuti da me per chiedermi il perchè di questa situazione. Anche perchè la situazione non mi sembra drammatica, non stiamo andando in serie B. Qui c'è qualcuno che contesta in maniera aprioristica. Questo progetto porterà i suoi frutti - ha assicurato il patron ai microfoni di Sky - è solo una questione di tempo. Tassello dopo tassello stiamo ringiovanendo la rosa, serve pazienza. I giovani che sono già in squadra si stanno ambientando. Le potenzialità ci sono».

Fonte: Adnkronos

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