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Live - "La legalità rompe le barriere", per la Roma presenti Baldissoni e Spalletti (Audio)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-05-2016 - Ore 12:35

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E' in corso adesso, presso l'Università "La Sapienza" di Roma, un incontro per parlare di legalità alla presenza di tanti studenti e personalità del mondo dello sport. Per la Roma partecipano all'evento l'allenatore Spalletti ed il dirigente Baldissoni.

  • Ore 12.30 – Interviene nel finale Spalletti per alcune battute: “Alla scuola del tifo, dello sport. Attraverso il confronto, della conoscenza si riesce a migliorare. E’ fondamentale“.
  • Ore 12.27 – Il rettore della Sapienza dona una maglia dell’Università a Inzaghi e Spalletti.
  • Ore 12.14 – Ultimo intervento di giornata da parte di Gabrielli.
  • Ore 12.09 – Anche la moglie di Filippo Raciti interverrà sul palco.
  • Ore 12.03 – Lotito e Baldissoni si stringono la mano. Ora interviene il presidente della Lazio: “Dobbiamo essere uniti per portare avanti questo cambiamento sostanziale in Italia perché abbiamo una serie di problemi che sono insostenibili. Lo dice uno che è un addetto ai lavori a 360 gradi nel calcio perché ho vissuto una squadra in Serie B che ha fatto tutte le trafila. Ho anche una rappresentanza nel mondo istituzionale sportivo e ho la possibilità di cogliere una serie di esigenze che devono essere coltivate da tutti perché altrimenti si rischia di fare retorica e l’appello che faccio è che devono aiutarci in questo compito i mezzi di informazione“.
  • Ore 11.51 – Queste le parole del direttore generale della Roma: “Il prossimo anno verranno introdotte iniziative, sono nati investimenti, abbiamo aperto un villaggio per le famiglie al di fuori dello stadio dove ci sono giochi, intrattenimento. Abbiamo aperto un settore dedicato alle famiglie“.

  • Ore 11.45 – Salgono sul palco Lotito e Baldissoni. Segni di disapprovazione per entrambi, ma più marcati per il Presidente della Lazio.
  • Ore 11.40 – Marino Bartoletti, coordinatore della conferenza, dona la maglia rosa ad Inzaghi e Spalletti.
  • Ore 11.25 – Sul palco salgono Inzaghi e Spalletti. Queste le parole del mister della Roma: “Quello che succede a di fuori dello stadio crea problemi, importanti. E’ successo una volta che un calciatore una volta p venuto da me e mi ha detto ‘mister, c’è bisogno che io non sia in sintonia con le sue regole’, in quel caso li la regola era che non si poteva utilizzare il cellulare nello spogliatoio. Gli ho detto di no perché è qualche anno che faccio l’allenatore e per rispetto reciproco qualcosa ci metto anche io. Lui mi fa ‘Io però ho un grosso problema, ho mia moglie e miei figli che sono per strada e finché non so che stanno seduti allo stadio e protetti io non gioco tranquillo’. In quel caso li gli sono venuto incontro. Giusto che ci siano controlli allo stadio, se prendo la partita con Chievo c’erano molte persone e i controlli erano più lunghi e c’erano famiglie ancora fuori dallo stadio. I giocatori vogliono sapere se i loro figli sono al posto, hanno timore che succeda qualcosa e non giocano tranquilli e non si da il meglio di noi stessi e non si crea lo spettacolo. Si tenta di giocare bene, per dare poi forza alle famiglie, ai bambini di divertimento. Bisogna essere tranquilli di testa. Allora ho tolto la regola per far si che i ragazzi giocassero tranquilli. Per me è fondamentale. Ho preso un dizionario e l’ho guardato e ho visto la parola barriera. Non voglio pensare a mia figlia di 5 anni, capisco la situazione dei controlli ma bisogna capire anche che gli stadi sono vuoti. C’è solo un momento per fare la barriera, quando tira le punizioni Totti. Sapevo dove si andava a parare facendo l’allenatore della Roma e ho sempre risposto allo stesso modo e risponderò sempre allo stesso modo. Io sono felice se è felice Totti, se lui vuole fare il contratto io sono al suo fianco, gli do un aiuto, un supporto“.
  • Ore 11.00 – Queste le parole del Questore D’Angelo: “Di questa opportunità ringrazio il rettore. Lo scopo è quello di costruire un movimento organizzativo di sicurezza nella metropoli che è questa città. Non mi nascondo però che avverto un forte senso di responsabilità da poliziotto che per tantissimi anni ha servito in questa città, anche negli anni di piombo. Voi ragazzi che siete il futuro di questo paese, che state attraversando una fase di cambiamento, io credo, e penso che ne siamo tutti convinti che se non c’è legalità non c’è futuro per nessuno. Nessuna bandiera potrà mai essere pesata e nessuno di noi potrebbe riconoscersi sotto questa bandiera. In nome di quella bandiera, che rappresenta ogni paese del mondo, si sono combattute guerre, si è versato tantissimo sangue. Non c’è libertà se non c’è legalità. Mi rivolgo a voi ragazzi e alla moglie di un ragazzo che saluto affettuosamente, Filippo Raciti, che il 2 febbraio 2007 uscì di casa salutando la sua famiglia e purtroppo non è più rientrato. Lui è morto per garantire la legalità per un incontro di calcio, per un incontro di sport. Volete sapere quali sono le vere barriere insormontabili? La prepotenza nel territorio, l’arroganza di giudicare la madre di un ragazzo ucciso, il disprezzo dell’avversario, il rifiuto di ogni regola fino ad arrivare al disconoscimento delle Istituzioni. Per dire basta c’è solo una strada: la legalità a Roma, allo stadio Olimpico. E’ stata fatta una cosa semplice, abbiamo applicato, in maniera forse rigida, ma severa, le regole che già esistono“.
  • Ore 10.45 – Arriva alla Sapienza il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Intanto il rettore dell’Università introduce la conferenza che aprirà il Questore di Roma D’Angelo.
  • Ore 10.42 – All’evento è presente anche Ugo Taucer, Vicesindaco della città metropolitana di Roma.
  • Ore 10.35 – Il primo ad intervenire è il Capo di Gabinetto del Questore di Roma Massucci: “Questo evento vuole essere rappresentativo di un percorso ambizioso. Ci sono delle regole del vivere comune che vanno rispettate, c’è solo una cosa che può abbattere le barriere, la legalità. Questa legalità cerca interpreti, che la portino in tutti i contesti, compreso lo stadio“.
  • Ore 10.25 – Per la Roma sono presenti Spalletti e Baldissoni mentre per la Lazio il presidente Lotito e l'allenatore Inzaghi. Arriva anche Gabrielli, prefetto di Roma.



 

Fonte: Foto e testo by pagineromaniste.com

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