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Liverani: "Grande vittoria il derby"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-09-2013 - Ore 12:55

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Liverani:
La conferenza di inizio settimana per Fabio Liverani è il modo per tornare sul derby e inquadrare la prossima gara nel mirino: "Sono i giocatori a fare la differenza e questo è un gruppo con valori tecnici e morali. I derby? Sono partite a sé. Complimenti? Di messaggi ne sono arrivati tanti, amici, ex compagni. Molti mi erano stati vicini nelle settimane precedenti per darmi serenità e tranquillità". 
 
L'entusiasmo dopo una vittoria regala entusiasmo ma non solo: "Proprietà e tifosi continuino a festeggiare. Per me e la squadra sarebbe riduttivo non pensare alle difficoltà che affronteremo con un Livorno pieno di salute, ottimismo, morale. Il successo con la Sampdoria è stato vitale per credere nei nostri mezzi, specie in quei giocatori alle prese con le titubanze, derivate dalle scorie delle precedenti stagioni. Sono ragazzi intelligenti, ho impostato un rapporto schietto e diretto. Ho 20, 22 giocatori forti e che possono cambiare le gerarchie in settimana, come è accaduto a Calaiò. E non dimentichiamo che chi subentra ha un ruolo importante, occorre tenere alto questo spirito".
 
"Ci sono sette squadre che partecipano a un campionato, tredici all'altro. Cercheremo di dare il massimo, la strada è lunga e il 3-0 non ha annebbiato la vista. Sono curioso di verificare sabato se certi atteggiamenti, come lo spirito di sacrificio degli attaccanti, sia stato indotto dall'adrenalina del derby. O dipenda dalla voglia di compiere qualcosa di straordinario in questa stagione".
 
"Non abbiamo disputato un bel primo tempo sotto il profilo del palleggio, nel secondo c'è stata più qualità nelle giocate e nel pressing. E' scattato qualcosa a livello di convinzione, ne hanno le capacità. Gilardino? E' in una condizione fisica e mentale ideale e poi ha un appuntamento per giugno. Le motivazioni nel calcio come nella vita sono cose che contano. Quanto a Centurion e Feftadzidis ci vuole pazienza. Uno è un giocatore del '93 e proviene da un altro continente. Fetfa ha giocato in Champions e già l'esperienza della nazionale. Non è detto che il suo turno non arrivi già sabato".
 
"E' speciale giocare con un pubblico e una gradinata come la nostra, lo vedevo da avversario, lo apprezzo ora da tecnico. Dobbiamo sforzarci di regalare altre gioie, sapendo che i risultati sono figli di tanti aspetti. Se le prestazioni però sono buone, questa gente l'avremo sempre al nostro fianco".
 

Fonte: www.genoacfc.it

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