Breaking News

Lotito: "Molti calciatori sono schiavi dei procuratori"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-09-2013 - Ore 12:20

|
Lotito:

L'80 per cento dei giocatori sono quasi degli automi, degli schiavi nelle mani di procuratori che ne condizionano la vita più dei genitori e delle loro famiglie perchè sono quelli che li hanno messi in condizione di essere conosciuti e, soprattutto, guadagnare cifre importanti". È lo sfogo di Claudio Lotito, ai microfoni di 'Radio anch'io Sport', premessa per spiegare il mancato acquisto dell'attaccante turco Burak Yilmaz, oggetto anche ieri del malcontento di una parte della tifoseria. "Questa situazione va totalmente abolita perché diventa, come è già successo, occasione di estorsioni vere - ha aggiunto il numero 1 della Lazio - in cui i presidenti si sentono dire 'o così o non ti porto il calciatore' ". "La stragrande maggioranza di queste persone è abituata a spostare i giocatori in continuazione perché da ogni trasferimento incassano dei soldi. Naturalmente ci sono anche procuratori che fanno davvero il bene dei loro assistiti, cercando di inserirli in organici in grado di valorizzarli. Ma altri guardano solo all'aspetto economico ed inculcano nel calciatore questo modo di pensare"


YILMAZ E CONTESTAZIONE - Ed ecco come è sfumato l'acquisto di Yilmaz: "Non era nei nostri programmi iniziali. Il 15 agosto ci è stata prospettata la possibilità di arrivare al giocatore. Dopo una trattativa estenuante abbiamo trovato un accordo, peraltro molto oneroso per la Lazio, con il Galatasaray e attraverso il club con il giocatore. Al momento di firmare il contratto si è presentata una persona dicendo di essere l'agente di Yilmaz. Ha chiesto una commissione del 10% sul lordo, con pagamento immediato. Il giocatore avrebbe preso 2,8 milioni netti per cinque anni. Inoltre, sul lordo significa che la Lazio avrebbe dovuto pagare le commissioni sulle tasse che versa allo Stato, una cosa assurda. Su 28 milioni di euro si parlava di 2,8 milioni. Questa è un'estorsione ed è saltato tutto. Ed a posteriori mi dico che ho fatto bene, visto che oltretutto Yilmaz ha 28 anni ed è nella fase calante della carriera". Quanto agli insulti della Curva Nord, Lotito ormai ci ha fatto il callo. "Da quando sono diventato presidente c'è stato un cambio di rotta fondamentale. Sono state tolte dalla gestione certe persone che prima condizionavano la società. Le contestazioni dei tifosi sul mercato? A priori, non le capisco. Non abbiamo venduto nessuno giocatore di peso, abbiamo speso 28 milioni creato una squadra con 22 titolari. Due anni fa criticavano il settore giovanile. Abbiamo vinto lo scudetto alla fine dello scorso campionato ed oggi siamo in testa al campionato con 6 punti sulla Juve. Abbiamo un fatturato di 90 milioni e ci confrontiamo con squadre come la Juve che ne arriva a 300. E non dimentichiamo i sei milioni l'anno che paghiamo per ripianare il debito con il fisco fatto da altri. Eppure siamo sempre presenti in Europa e nella parte alta della classifica". Chi contesta, conclude Lotito, "pensa ancora di essere iscritto ad un albo, quello dei tifosi di professione. Ma il calcio è cambiato, solo certi tifosi non cambiano mai". 

Fonte: corrieredellosport.it

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom