Breaking News

Malagò: "Se Roma e Lazio stanno duellando per il secondo posto è dovuto al fatto che mancano all'appello sia il Milan sia l'Inter "

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-04-2015 - Ore 19:57

|
Malagò:

«Il fenomeno è tutt'altro che debellato della violenza è tutt'altro che debellato, se non riusciamo a spiegare che il calcio non può essere il luogo dove la gente può esprimere pareri offensivi, non ha futuro e speranza». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, torna a parlare dell'annoso problema della violenza negli stadi. «È indispensabile riportare negli stadi le famiglie -sottolinea il numero uno dello sport italiano ai microfoni de 'La politica nel pallonè su Gr Parlamento-, e la parola ultrà non deve significare delinquenza. Allo stadio devono poter coesistere il tifo organizzato e quello delle famiglie». Malagò auspica anche che il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, riesca ad attuare le attese riforme per il bene del calcio italiano, prima fra tutte quella dei campionati: «Se la Figc riuscirà ad andare avanti con le riforme avranno in me un alleato se no ci dovessero riuscire farò come ho fatto con la giustizia sportiva. Il calcio, nel bene e nel male, è quello che spesso condiziona l'opinione pubblica e i media, è un dato di fatto e loro devono dimostrare attenzione e sensibilità più degli altri». Infine il presidente del Coni, parla della crisi delle due squadre milanesi e della possibile cessione dei rossoneri al broker thailandese Bee Taechaubol: «Francamente non è normale vedere le milanesi a centro classifica, se Roma e Lazio stanno duellando per il secondo posto è dovuto al fatto che mancano all'appello sia il Milan sia l'Inter a cui auguro di tornare presto ad alti livelli. Per quanto riguarda il possibile arrivo di un altro investitore orientale devo dire che tutti quelli che investono nel nostro paese sono i benvenuti». 

Fonte: AdnKronos

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom