Match Interview -GARCIA: "Non ero preoccupato, conosco la mia squadra. Juve avanti ingiustamente? Nessuna strategia, parlo solo di fatti" PJANIC: "L'Inter non ci ha messo in difficoltà. Mosca? Ai tifosi non interessa quello che facciamo fuori dal campo"

Le parole dei protagonisti del match dello Stadio Olimpico tra la Roma e l'Inter:

POST PARTITA

PJANIC SKY: Quanto è stato difficile reagire? Non è stato complicato. L'Inter non ci ha messo così tanto in difficoltà, lo abbiamo fatto da soli. Non penso che abbiamo trovato un Inter superiore, ma lo siamo stati noi di molto. Sulla punizione, tiri come Juninho? No non calcio come lui. Lui calciava da più lontano, io da più vicino calcio meglio. Due gol importanti comunque stasera. C'è qualcosa che dopo Mosca di ti ha dato fastidio? Solo il risultato. Dovevamo vincere. Oggi abbiamo risposto. Perchè ti senti più leader? Da quando è arrivato Rudi il mio gioco è cambiato. La filosofia della squadra mi aiuta, il mister mi da fiducia, e il nostro gioco passa molto dal centrocampo. Abbiamo un gruppo forte, speriamo che tutti siano a disposizione, non abbiamo avuto fortuna con gli infortunati. Dopo Mosca la passeggiata... Abbiamo il permesso di due ore dopo il match, abbiamo fatto una passeggiata e il gruppo è rimasto tranquillo perchè non c'è nulla da nascondere. I tifosi vogliono sono che fai il tuo dovere in campo, quello che fai fuori non interessa a nessuno.

GARCIA SKY: Reazione forte dopo CSKA? Non ero preoccupato perchè so com'è il mio spogliatoio e come possiamo fare male alla squadra avversaria. La risposta viene sempre dal campo ed oggi è stata strepitosa. Gervinho? Sui cross era un po' solo ma per fortuna abbiamo fatto un bel gol su cross di Adem ma dobbiamo essere più numerosi. De Rossi da equilibrio? Mi sembra che abbiamo preso un gol su calcio piazzato e sul secondo deviazione di un nostro giocatore. Vuol dire che tatticamente la squadra ha risposto bene, loro hanno qualità davanti. Cosa ha detto alla squadra prima di scendere in campo? Quando dico che dipende solo da noi i ragazzi pensano lo stesso. Non serve a niente guardare i risultati degli altri. Possiamo ancora migliorare su alcuni punti ma possiamo essere convinti di portecela giocare. Mi è piaciuta la gioia, anche della panchina, dobbiamo sempre divertirci in campo. Avete preso Nainggolan a gennaio, se lo aspettava così forte? Radja lo conoscevo, mi chiedevo perchè non fosse convocato in nazionale. E' anche migliorato nei 18 mesi con noi. Abbiamo perso Kevin ma con l'arrivo di Radja non abbiamo sentito troppo la sua assenza. La partita con il City sarà diversa rispetto all'andata? La partita più importante sarà sabato contro il Sassuolo. Dopo che il City ha vinto oggi non è un caso, è una grande squadra, ma abbiamo tutto il tempo per pensare a quella partita. Quella sulla Juve è una strategia di comunicazione, perchè il bisogno di ribadire spesso quello che è successo contro di loro? Io mi baso solo sui numeri e i fatti. I ragazzi devono sapere che quello che stiamo facendo è eccezzionale. Bisogna avere grande fiducia per le prossime partite. 

NAINGGOLAN SKY: Corro per la squadra. Abbiamo imposto un buon gioco, abbiamo preso due gol, il primo regalato. Vittoria meritata. La vittoria della Juve? Non cambiava niente, dovevamo vincere comunque. Quali sono le motivazioni? Ora siamo attaccati, i risultati ci sono, continuiamo così. Avete la testa al City? Quella partita arriva tra due settimane, ora c'è il Sassuolo con cui sarà dura perchè stanno facendo bene. 

PRE-PARTITA

NAINGGOLAN A ROMA TV:“Non saprei quale sia la differenza fra l’Inter di Mazzarri e quella di Mancini, sono gli stessi giocatori e magari avranno lavorato su altre cose. Io penso alla mia squadra, giocando come sappiamo possiamo farcela. Siamo un buon gruppo, ognuno ha le sue responsabilità soprattutto verso la Roma. Siamo un gruppo molto unito, ci divertiamo e questo rappresenta una forza in più. Dobbiamo giocare il calcio che la Roma sa fare”.

KUZMANOVIC A SKY: “Stasera ci aspetta una grande gara, siamo pronti, vogliamo fare un grande risultato. Mancini? Con lui c’è stato sicuramente un miglioramento”.