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Match Interview, Milan - Mihajlovic: "Abbiamo dominato nella ripresa"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-01-2016 - Ore 22:43

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Match Interview, Milan - Mihajlovic:

POST-PARTITA

BOATENG A MEDIASET PREMIUM

"Sono felice perché è stato un anno difficile, ci sono tante persone da ringraziare. Sono deluso perché avevamo avuto l'occasione per vincere. Speriamo nella rimonta, la squadra ha fatto una grande partita e adesso dobbiamo vincere per andare avanti. Abbiamo perso grandi campioni come Ibra e Silva, abbiamo giocatori giovani e esperti. Ma la squadra lavora bene, succede avere stagioni così. Dobbiamo avere pazienza e crederci. Ho visto una squadra unita che crede, è la cosa più importante. Sono qui per portare esperienza e aiutare la squadra anche fuori dal campo, per dare il massimo anche se sbagli una partita. Ne ho perse tante ma sono sempre andato avanti, questo devono fare i giovani".

MIHAJLOVIC A SKY SPORT

“La reazione c’è stata, i veri uomini quando cadono si rialzano. I primi dieci minuti sono stati terribili, dobbiamo ringraziare Donnarumma. Non siamo fortunati, abbiamo fatto solo un punto su sei in due partite, meritavamo di più. Abbiamo preso un gol a freddo su palla inattiva, dovevamo gestirla meglio, Sadiq non veniva mai anticipato, Romagnoli non ha iniziato bene, è stato sempre uno dei migliori da quando è arrivato, ma all’inizio ha giocato male. Meritavamo di vincere. Roma rassegnata? Non mi piace parlare delle altre squadre, sono in difficoltà e il pubblico fischia. I giocatori sono dei professionisti, devono tapparsi le orecchie e giocare come sanno, certo non fa piacere quando senti fischiare il proprio pubblico, se fischiano però avranno le loro ragioni, perché lo fanno? Se noi avessimo fatto, sicuramente i fischi nei nostri confronti sarebbero stati applausi. Sono tre mesi che devo essere esonerato, mi ci sono fatto le spalle. Abbiamo fatto una prestazione importante, ora dobbiamo vincere mercoledì in Coppa Italia, ero curioso di vedere la squadra e ho visto unione e li ringrazio. Siamo stati bravi a non perdere la testa e giocare secondo i nostri principi, con il Bologna la partita è sempre stata in bilico e poi siamo stati beffati. Oggi abbiamo dimostrato di saper gestire, di essere una squadra matura, ma non siamo fortunati. Se penso a quanto creato e ottenuto, potevamo avere 7-8 punti di più. Il campionato è ancora lungo però, se giochiamo come oggi possiamo toglierci diverse soddisfazioni, c’è tempo. Luiz Adriano si è sempre sacrificato su De Rossi e questo è stato fondamentale, l’ho dovuto togliere perché ammonito, ho messo Boateng che ha fatto una grande partita. L'espulsione? Che devo cantare una poesia? Ho calciato una bottiglietta perché abbiamo sbagliato una grande occasione, non avrò fatto una gran figura ma non possiamo fare più niente noi allenatori ormai”.

MIHAJLOVIC A MEDIASET PREMIUM 

"Voglio dire che i veri uomini si rialzano sempre e noi abbiamo finito questa partita a testa alta. Dopo i primi 10 minuti da brividi abbiamo fatto la partita. Abbiamo dominato il secondo tempo e provato a vincere ma non siamo fortunati, come con Kucka e Bacca. La squadra merita fiducia, sono contento. Meritavamo di più per quanto fatto nella ripresa. Nelle ultime due partite dovevamo fare 6 punti e ne abbiamo preso 1 nonostante le occasioni, ma ce ne sono anche altre. Con più cinismo e serenità avremmo fatto meglio. ma ringrazio i ragazzi per la grande partita su un campo difficile. Nel secondo tempo meritavamo di vincere. Romagnoli oggi doveva darsi una svegliata, ha perso Rüdiger e Sadiq. Cambiando le marcature è andata meglio, è giovane e gli si può perdonare ma non deve ripeterlo. Boateng è importante, ha forza e spirito, è entrato e ha fatto bene. Può ricoprire diversi ruoli ma rende meglio in certe zone. Si è allenato bene e sono contento di lui, spero continui così. Noi con il Bologna abbiam creato 5 occasioni, ma certe partite quando non puoi vincere non devi perderle. Per quanto fatto sul campo abbiamo un punto invece di 6 e non siamo fortunati, ma la squadra è unita e merita fiducia. Avevamo meritato più di quanto ottenuto, è importante non perdere fiducia e lavorare. Non è un momento facile ma i veri uomini si rialzano sempre, i ragazzi hanno dimostrato di essere una vera squadra. Si parla del mio esonero da mesi, bisogna conviverci. L'espulsione? Un allenatore non può fare più nulla, ho calciato la bottiglia per un gol mancato. Ogni gara ci sono tre allenatori espulsi, la regola va rivista. Mi sono arrabbiato con il massaggiatore perché mi mette la bottiglia vicino... Non ero arrabbiato con l'arbitro ma per un gol sbagliato. Non è un buon esempio, lo capisco, mi dispiace per i miei figli che erano in tribuna. Di mercato parlo con la società, non con voi e i tifosi. Abbiamo le idee chiare e vediamo cosa si potrà fare".

KUCKA A MEDIASET PREMIUM

"Sono contento per il primo gol e per il gioco che abbiamo mostrato. Nel primo tempo abbiamo inziato meno bene ma potevamo anche vincere. Il mister è un grande, non posso dire niente. Diamo sempre il massimo e dobbiamo dimostrarlo in campo. L'obiettivo è arrivare in Champions ma vediamo partita per partita. E' un punto importante e potevano essere tre, mi dispiace per il gol sbagliato".

PRE-PARTITA

GALLIANI A MEDIASET PREMIUM 

"La squadra sta rendendo meno di quello che pensavamo a inizio stagione: il nostro obiettivo rimane la qualificazione alla Champions, siamo a metà percorso e vediamo cosa potrà succedere. Per Cerci c’è un accordo tra Milan, Genoa e giocatore per il trasferimento in rossoblu, manca l’ok della quarta parte in causa, che è l’Atletico. Su El Shaarawy stiamo cercando di capire se c’è la possibilità di chiudere il prestito al Monaco e girarlo ad una terza parte. Comunque confermo che c'è una trattativa con la Roma".

 

 

 

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