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Mattioli: "Sogno uno stadio pieno di famiglie e bambini. Mi piacerebbe un derby romano diverso"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 31-03-2016 - Ore 12:19

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Mattioli:

L'attore e noto tifoso giallorosso Maurizio Mattioli intervistato dal sito laziopress.it, ha parlato del derby di domenica prossima. Queste le sue dichiarazioni:

Che partita ti aspetti domenica?
"Una partita molto combattuta. La Roma arriva alla sfida in una buona forma fisica. Arriviamo da un pareggio contro l’Inter, ma prima di quella partita venivamo da un bel filotto di vittorie. Anche per la Lazio sarà un derby importante, non credo che i biancocelesti possano affrontare questa sfida senza motivazione visto il loro campionato e la zona Europa League, difficilmente raggiungibile. Il pareggio non serva a nessuna delle due. Spero che sia un derby pulito, senza episodi sgradevoli fuori dallo stadio".

La partita di domenica non vedrà protagonisti i tifosi delle due curve. Che idea ti sei fatto di questo?
"Sono andato a vedere la partita allo stadio Roma-Inter e posso dire che lo stadio senza curva è veramente molto triste. Tutto questo non fa onore alla città di Roma. Bisogna dare anche un’immagine importante all’estero di questa partita. Due società importanti in una città come la nostra, dovrebbero ricalcare le orme di Milan e Inter. Mi auguro che le due squadre tornino protagoniste anche nel calcio che conta soprattutto in Europa".

Quale giocatore dei biancocelesti temi di più?
"Sicuramente, Felipe Anderson è un giocatore molto forte, un talento puro. Anche se in questa stagione non ha replicato il grande campionato dello scorso anno. Poi mi piace moltissimo Biglia un centrocampista moderno che sa far girare bene la palla e poi mi fa molta paura Candreva".

Sei stato protagonista di due film molto famosi. Tifosi e Fratelli d’Italia. Come è cambiato il tifoso rispetto a quei tempi?
"Quel tifoso era paradossale, non rappresentava la realtà. Io credo che il tifo non sia cambiato per niente. Comunque sono presenti ancora incidenti fuori dagli stadi. Ci sono i divieti per i tifosi delle squadre ospiti. Alla fine però posso dire che non è cambiato niente. Purtroppo in uno stadio c’è sempre qualcosa da temere. E questo non fa bene all’immagine del nostro calcio. Sogno uno stadio pieno di famiglie e bambini. Mi piacerebbe un derby romano diverso, più vivibile e limitato ai 90 minuti".

Da tifoso quali sono stati i tuoi derby più belli e quali i più brutti?
"Il 5 a 1, sicuramente resterà tra i miei preferiti con lo straordinario Montella. Mi ricordo anche il gol di Cassano di testa, una rete pazzesca. Di derby persi mi ricordo quelli con Di Canio sia il primo che l’ultimo e poi sicuramente il 26 maggio resterà per noi tifosi romanisti un pezzo di storia difficilmente cancellabile. Anche il gol di Castroman".

Vedrai il derby allo stadio?
"Non sarò allo stadio, ma la vedrò a casa di amici tifosi della Lazio. Preferisco viverlo così piuttosto che vedere scene poco piacevoli e qualche volta essere insultato anche pesantemente".

Fai qualche gesto scaramantico durante la partita?
"Si, come per esempio avere tre monetine in tasca prima della partita. Oppure se il risultato è a nostro favore rimanere per tutto il tempo in quella posizione senza muovermi. Oppure cambiare posto se le cose non stanno andando per il verso giusto".

Fonte: laziopress.it

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