Mazzola: "Darei ancora tempo a Mazzarri. Beckenbauer? Con lui avremmo vinto tutto"

"Mi ricordo bene quando Beckenbauer doveva arrivare all'Inter, sembrava tutto fatto ma poi la Federazione italiana bloccò tutto. Fu un brutto colpo per la società, con lui sono sicuro avremmo allungato il nostro ciclo di vittorie". Sandro Mazzola torna così sul mancato approdo di Fanz Backenbauer a Milano nel 1966. "Lui era un giocatore che faceva la differenza -sottolinea Mazzola all'Adnkronos-, sia a livello tecnico che di personalità e sarebbe stato un grande acquisto per la nostra squadra, che aveva vinto tutto negli anni precedenti, aveva vinto tutto ma era in fase calante, infatti negli anni successivi non riuscimmo a conquistare più nessun trofeo". Poi l'ex attaccante nerazzurro passa a parlare dell'Inter attuale. "La prestazione con il Parma è stata davvero deludente, è mancato gioco e carattere ma darei ancora tempo a Mazzarri". L'indimenticato campione dell'Inter degli anni '60 e '70, Sandro Mazzola, difende il tecnico nerazzurro, dopo la pesante sconfitta contro il Parma, che relega l'Inter al nono posto in classifica con 15 punti dopo dieci giornate. "Non sono favorevole agli avvicendamenti in corso d'opera anche perché poi bisogna vedere chi si va a prendere al suo posto -aggiunge Mazzola-. Si deve anche considerare che all'Inter manca qualcosa a livello di parco giocatori, specialmente a centrocampo. Secondo me servirebbero un paio di giocatori, un centrale e un esterno". L'ex capitano nerazzurro non vede tutto nero e spera che l'Inter trovi presto la continuità per potersi giocare un posto in Europa. "La stagione non è compromessa a parte Juventus e Roma, non ci sono squadre strepitose e penso che l'Inter possa lottare per un posto in Europa ma ci deve essere un salto di qualità sia sotto il profilo del gioco che della continuità di prestazioni in tempi abbastanza brevi". Mazzola, direttore sportivo dell'Inter dal 1995 al 1999, parla poi di Erik Thohir con il quale ha avuto un colloquio nei giorni scorsi. "Abbiamo parlato per un'ora e a me è piaciuto, ha dimostrato grande interesse nei confronti della storia del club e mi ha detto di voler coinvolgere alcuni giocatori storici. Non abbiamo parlato di un possibile ritorno negli organici societari ma io continuo a considerare l'Inter casa mia".