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Montella: "Ci tengo tanto a vincere la Coppa Italia, non ci sono mai riuscito"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-03-2015 - Ore 14:30

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Montella:

"Con la Juve è una partita particolare per me, lo era anche prima di arrivare a Firenze". Queste le parole di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, alla vigilia della gara d'andata di coppa Italia coi bianconeri. L'ex "aeroplanino" fa poi il punto sugli infortunati: "Borja Valero? Sta facendo di tutto, ma sente ancora dolore. Oggi valuteremo sia Pizarro sia Basanta, che è un punto interrogativo. Tomovic, Babacar e Savic non saranno a Torino, non li vogliamo rischiare. Mati in dubbio, oggi si è allenato bene. Aquilani sta bene. Restiamo competivivi anche se non siamo copertissimi. Essendo una semifinale, manca solo un ostacolo da superare: per arrivare in Europa la Coppa è il percorso più breve. Juve coi titolari? Sarà stimolo maggiore. E' legittimo da parte loro farlo: hanno gran vantaggio in campionato. Non avremo timore ma ci attende una gara di sacrificio". Il tecnico parla anche della situazione di Gomez "Ha avuto un piccolo problema nell'ultima partita, ora l'ho visto in crescita e sta bene" e del futuro "C'è chiarezza. Non è cambiato nulla se non i risultati. Ci sono le condizioni per andare avanti insieme. Salah? Siamo contenti, si è integrato totalmente". "Chi sa fare contropiede sa far tutto, dipende anche dagli avversari, abbiamo affrontato squadre che per scelta non ci hanno aspettati, ma ci hanno attaccati. Juve? E' una squadra che sa aspettare gli avversari e lo sa fare. E' un percorso di continuità, non vedo grandi differenze tra il gioco di Conte e quello di Allegri. Dai miei vorrei vedere il meglio delle ultime partite.Dovremo organizzarci dal punto di vista strategico, per gli infortuni. Ma mi aspetto che la squadra sia pronta mentalmente a una partita difficile e di sacrificio: sofferenza e qualità. Abbiamo mentalità e coraggio, non presunzione.I tifosi poi hanno il diritto di sognare, ma l'importante è che la squadra non si illuda e continui a sacrificarsi. Neto? C'è' un bel rapporto con lo spogliatoio. Quando ho deciso per Tatarusanu è perché mi dava garanzie in quel momento. Ora ho il gran bel problema di avere a disposizione due portieri così forti. Neto comunque l'ho visto sereno: è tutto da dimostrare se andrà alla Juve. Per il resto, se sta bene gioca, non c'è nessun problema"."L'anno scorso siamo andati vicini a vincere la Coppa. E la società smania per alzare un trofeo. Lo meriterebbero per lo sforzo economico messo in atto in questi anni. Ci proveremo, sarà difficile ma vogliamo provarci. E ci tengo anche io, perché non l'ho mai vinto".

Fonte: Corriere dello Sport

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