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Montella-sliding doors: quel destino mai scelto

condividi su facebook condividi su twitter Di: Francesca Ceci 01-05-2013 - Ore 16:40

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Montella-sliding doors: quel destino mai scelto

Sabato alle 20:45 si gioca Fiorentina-Roma con i toscani guidati da Montella che sognano il terzo posto. 

L'ex aeroplanino, intanto, lancia parole al miele a Osvaldo che la maglia giallorossa la indossa ancora, non si sa per quanto: "Osvaldo? Lo vorrei nella mia squadra sabato". 

Roma e Firenze. Montella, Andreazzoli, Zeman: sliding doors applicate al calcio. 

Sì perchè  l'aeroplanino a Roma è stato protagonista, da calciatore, e successivamente anche "auto-didatta" della panchina. Comincia nel 2009 coi Giovanissimi. Poi, nel febbraio 2011, la grande chance: Ranieri si dimette e lui, a soli 37 anni, diventa il mister.

Non ha ancora il patentino per le prime squadre, per questo viene assistito nel suo incarico indovinate un po' da chi? Proprio da un certo Aurelio Andreazzoli.

Montella porta i giallorossi al sesto posto ed in semifinale di Coppa Italia, ma alla Roma scelgono di puntare sullo spagnolo Luis Enrique. Quando il tecnico asturiano si dimette, Montella è in pole per la panchina della Roma. Pare tutto fatto, poi il clamoroso ritorno di Zdenek Zeman, sostituito a sua volta da Andreazzoli dopo l'esonero.

Il resto è storia nota a tutti. Già, perchè tutti sappiamo come è andata. Nessuno saprà mai come sarebbe andata. Scherzi del destino. Mai scelto. 

 

 

 

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