Nainggolan: "Dobbiamo giocare per lo scudetto. Sono contento per il rinnovo"

Il centrocampista giallorosso Radja Nainggolan è stato intervistato da Sky Sport.

Ecco le sue parole:

"Il nostro primo obiettivo è giocare per lo scudetto, poi in Champions ci sono sempre partite belle da giocare. Cerchiamo di ottenere il meglio, come fatto lo scorso anno, anche se non è andata a buon fine".

Il contratto rinnovato fino al 2020. Che momento è stato? 
"E' stato un momento importante, è qualcosa che ho voluto. Dopo tanto tempo in cui sono rimasto in attesa, hanno fatto quello che volevo, quindi sono contento. Bisogna sempre scegliersi un po' il futuro e già dalla fine del campionato avevo detto che la mia volontà era quella di restare qui. Ho dato tutto per restare, loro mi sono venuti incontro e alla fine abbiamo trovato un accordo giusto per entrambi".

Si giocherà sempre per il secondo posto? La Juventus resta fuori concorso? 
"Loro sicuramente giocheranno per vincere, visti gli ultimi anni, ma ci siamo anche noi. Speriamo di rimanergli attaccati sino alla fine. Dicono che la Serie A non ha soldi, che è un campionato non seguito e non bello da vedere come gli altri, ma alla fine i grandi giocatori arrivano comunque. Invece è un campionato importante, che ha tanto da far vedere. Più grandi giocatori vengono più ci sarà seguito. Noi dobbiamo soltanto lavorare con quelli che abbiamo a disposizione, poi ognuno deve metterci del suo per fare il meglio per la squadra".

Strootman e Castan? 
"Possiamo essere tutti contenti per il loro rientro, sono entrambi forti. Per Strootman sono molto contento perché è la seconda volta che rientra da un lungo infortunio, anche per Castan che ha avuto un problema molto grave. Possono darci tanto però dobbiamo stare calmi, sanno anche loro che devono essere al 100% per dare il massimo per la squadra".

Proprio Castan aveva detto che occorre grinta e personalità per questa stagione. Elementi che sono mancati lo scorso anno? 
"Ci sono delle partite che abbiamo pareggiato e magari meritavamo di vincere, altre in cui meritavamo di perdere. Bisogna pensare che esistono anche gli avversari, noi abbiamo comunque dato il massimo. Poi certo è mancato qualcosa, ormai pensiamo a quest'anno e a correggere i nostri errori".