Okaka: “Non mi sono mai posto limiti, orgoglioso delle parole di Conte. E sul rinnovo…”

Un inizio di stagione da incorniciare, la Samp vola in campionato trascinata anche dalle prodezze di Stefano Okaka. “Lo scorso anno ho fatto buone cose da febbraio a giugno – ammette lo stesso Okaka ai microfoni di Sky Sport – quest’anno mi sono impegnato per fare ancora meglio, ci sto riuscendo con tutta la squadra e sono felice di questo”. Sul discorso giovani. “Quando sei in una squadra, hanno bisogno di giocare già pronti e quindi non è mai facile per un giovane essere pronto a 16 o 17 anni, almeno che non sei Messi o Totti. Ci sono dei margini di miglioramento con il tempo e può capitare che nel mentre sei passato in un’altra squadra. Solo una questione di tempo. Ora si vede che in campo ho raggiunto un buono stato psico-fisico e sarei preparato. Quando sei giovane viene catapultato in un nuovo mondo, dove hai tutto e questo ti rende difficile concentrarti sul calcio. Quando maturi e acquisisci consapevolezza è molto più facile gestire queste situazione”. Okaka, parla poi dei suoi traguardi personali. “Io non mi pongo limiti, ho affrontato tante difficoltà anche in passato e se mi fossi posto dei limiti, sicuramente non sarei progredito nel mio percorso calcistico. Quando uno gioca, anche se gioca bene, viene trovato sempre il pelo nell’uovo, in questo caso il goal. Ci sono riuscito e spero di farne altri, ma non è un problema. Anche in passato sono stato criticato per questo e sono sempre andato avanti per la mia strada”. Conte si è complimentato con lui in conferenza a Coverciano. “Si ho letto i suoi complementi, non posso che ringraziarlo, sono molto orgoglioso che l’allenatore della Nazionale parli bene di me. Cercherò di fare sempre meglio e di impegnarmi sempre di più. Convocazione per martedì? Io sono qui a Bogliasco, cerco di allenarmi al meglio e di fare il massimo per la mia squadra. Se arriverà la convocazione me lo diranno, io intanto continuo a stare concentrato qui”. Il contratto in scadenza nel 2015 “Nella vita tutto è possibile, soprattutto se ti trovi in una città e in una squadra dove stai molto bene. La possibilità c’è e fra un po’ con la società parleremo di tante cose“.