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PALLOTTA: "Soros? L'accordo c'era ma è saltato il giorno prima della firma"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-03-2014 - Ore 21:35

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PALLOTTA:

Come riferito dal profilo Twitter dell'A.S.RomaSky Sport 24 ha trasmesso un'intervista esclusiva al presidente giallorosso James Pallotta.

Soros il primo a parlarmi della Roma? 
Era interessato circa 7 anni fa e lo so perché un mio amico lavorava con lui. La trattativa si è interrotta il giorno prima della firma, veramente. Chi era con lui mi ha detto che stavano per firmare, ma alcuni avvocati che lavoravano alla trattativa hanno cercato di cambiare all'ultimo momento le cose, così il gruppo di Soros ha fatto saltare la trattativa.

I nuovi stadi sono un passo in avanti?
La Juventus è stata la prima in Italia. Era necessario avere un nuovo stadio a Roma. E' un aspetto fondamentale per competere ai massimi livelli nel mondo.Roma è visitata da più di 30 milioni di turisti, i tifosi hanno un grandissima passione e credo fosse necessario avere un nuovo stadio. Spero che il nostro progetto possa ispirare altri nuovi stadi in Italia, è un aspetto fondamentale se vogliamo continuare ai massimi livelli nel mondo.

Nuovo contratto di Garcia?

Ne abbiamo parlato, ma Rudi non ha fretta. Si trova molto bene qui, non vedo motivi per cui non debba restare a lungo. Molti ne hanno parlato, ma lui pensa ad allenare e a vincere. 

Non è un chiodo fisso...
I 90 euro dell'altro giorno possono bastare per un pranzo.

Rinnovo ogni anno. Succede anche negli USA?
No, per me è stata una sorpresa. Prima o poi questa cosa dovrà cambiare.

In Italia si parla molto di arbitri...
Ho preso una multa una volta in America. E' un lavoro molto difficile, si tratta di un gioco molto veloce, dinamico, un arbitro deve seguire ogni fase della partita, e in campo a volte ci sono attori incredibili, dovrebbero inventare nuovi Oscar per loro. La Grande bellezza ha vinto l'oscar, ci sarebbe potuta essere un'altra categoria. La tecnologia potrebbe essere sperimentata nelle amichevoli per vedere se può funzionare.

La partita dei sogni in Champions?
La finale più bella di Champions per noi sarebbe contro la Juventus, sarebbe fantastico.

Differenze culturali?
Il razzismo deve essere cancellato, eliminato. Non si possono punire tutti a prescindere, bisogna identificare le persone, che non devono mettere più piede nello stadio. Il nostro nuovo stadio avrà questo tipo di tecnologia, sarà per le famiglie e per i tifosi. I razzisti non potranno mai più tornare allo stadio.

Troverete difficoltà?

Sicuramente, ma succede in altri paesi.

Quanto sono importanti le bandiere per la Roma? 

Sarebbe fantastico poter replicare giocatori come Totti, De Rossi, Florenzi. A Boston noi avevamo Larry Bird, per un lungo periodo abbiamo avuto Paul Pierce, che ha passato quasi tutta la carriera con i Celtics ed è stato molto difficile decidere di cederlo, ma è stato un bene per la squadra, Paul aveva capito. Mi piacerebbe avere giocatori che possano restare alla Roma per dieci, quindici anni.

Quanto sono importanti le bandiere per la Roma?
Sarebbe fantastico poter replicare giocatori come Totti, De Rossi, Florenzi. A Boston noi avevamo Larry Bird, per un lungo periodo abbiamo avuto Paul Pierce, che ha passato quasi tutta la carriera con i Celtics ed è stato molto difficile decidere di cederlo, ma è stato un bene per la squadra, Paul aveva capito. Mi piacerebbe avere giocatori che possano restare alla Roma per dieci, quindici anni.
Quando Totti smetterà dovrete ritirare la maglia come si fa negli Stati Uniti?
Ovviamente, non ci sono dubbi, quando succederà non sarà una cosa di un'ora, durerà almeno un mese (ride, ndr).

 

 

 
 

Fonte: Twitter AS Roma

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