PARMA-ROMA, la probabile formazione giallorossa. Il duello Balzaretti-Biabiany sarà l'ago della bilancia del match

L'unico ballottaggio che frulla nella testa di Rudi Garcia è quello tra Ljajic e Gervinho, con il serbo leggermente in vantaggio sull'ivoriano. Per il resto l'undici iniziale non sembra che riserverà sorprese, a meno di stravolgimenti delle ultime ore. La coppia Benatia-Castan avrà un altro avversario "pesante" da affrontare, Amauri. L'italobrasiliano fisicamente somiglia a Toni, che però è stato disinnescato senza problemi dai difensori giallorossi nella giornata precedente. Bisognerà fare particolare attenzione al suo gioco aereo, sempre temibile: colpi di testa e rovesciate. Il tridente di centrocampo è confermato: Strootman, De Rossi e Pjanic saranno titolari come a Verona. L'olandese dovrà trovare la forma e migliorare la già discreta prova di due settimane fa. De Rossi giocherà da regista e oltre che a dispensare preziosi palloni per i compagni dovrà coprire le sortite offensive dei centrocampisti di talento gialloblù.

Sulla fascia il duello Biabiany-Balzaretti sarà l'ago della bilancia del match. L'ex terzino del Palermo dovrà disimpegnarsi egregiamente sulla letale velocità di Biabiany, le cui brucianti accelerazioni potrebbero mandare fuori di giri il motore giallorosso. Il compito di spingere un po' di più sarà affidato al terzino dell'altra fascia, Maicon, che ha già dimostrato quanto possano essere pericolose le sue incursioni nella metàcampo avversaria; il primo gol al Verona è stato propiziato da un suo cross. Da registrare però l'intesa del brasiliano con Florenzi, che dovrà, nelle fasi offensive, lasciargli spazio e accentrarsi verso l'area. Per il resto sarà interessante vedere l'intesa instaurata tra Totti e Ljajic, i due hanno licenza di scambiarsi di ruolo per non  dare punti di riferimento alla difesa avversaria. A match iniziato inoltre potrebbe essere utile l'inserimento di Borriello, l'unico attaccante d'area che al momento possiede la Roma.