Perotti cecchino dal dischetto: l'argentino a caccia di Adelio Moro e Gaetano D'Agostino

LORENZO IMPERIALE - Per Diego Perotti il tiro dagli 11 metri è ormai routine, come se lo tirasse da 1 metro, è infallibile. Con la Roma quest'anno, quello messo a segno a San Siro è il 6° rigore consecutivo messo a segno in campionato (più uno in Europa League contro il Viktoria Plzen). La sua tecnica di tiro è molto particolare e spiazza sempre il portiere: cammina lentamente verso il pallone, pochi passi ed il tiro rasoterra piazzando la palla nell'angolo, anticipando sempre il portiere. Vista la serie postivia è ora di parlare di qualche record.

RECORD IN SERIE A – Oltre i 6 marcati con la Roma, "el monito" ne ha messi a segno altri 3 quando vestiva la maglia del Genoa nella stagione 2014/15 e 2015/16 contro Lazio, Cesena e Udinese, la quale fu poi la prima squadra che aprì la serie con la maglia giallorossa dal dischetto (Roma-Udinese 4-0). L'argentino quindi è a 9 reti in Serie A, ad una sola lunghezza dalla coppia formara dall'ex romanista Gaetano D’Agostino e Adelio Moro, entrambi a quota 10 centri consecutivi. Il primo li ha fatti tra Messina, Udinese, Fiorentina, Siena e Pescara nel periodo 2005-13, il secondo tra Atalanta, Ascoli e Cesena nel periodo 1971-83. Dopo di loro due giocatori: David Suazo (14 centri consecutivi con il Cagliari tra il 1999 ed il 2007) e l'inarrivabile Roberto Boninsegna a quota 19 reti consecutive con la maglia dell'Inter. Perotti ha sfatato inoltre un altro taboo: con il suo nono centro ha superato anche l'ex milanista Balotelli, che fu bloccato dal portiere del Napoli Reina al suo nono rigore consecutivo, fermandolo a 8.