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Ponte Milvio ostaggio delle partite di calcio. Parlano i residenti

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 07-05-2014 - Ore 19:50

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Ponte Milvio ostaggio delle partite di calcio. Parlano i residenti

 Ponte Milvio 'ostaggio' delle partite di calcio. Dopo i gravi fatti di sabato, quando a poche ore dalla finale di Coppa Italia, Fiorentina-Napoli, in via di Tor di Quinto si sono verificati gli scontri che hanno ridotto in fin di vita un tifoso del Napoli, gli abitanti della zona, già alle prese con i disagi legati alla movida, lanciano un grido di allarme in vista del match Roma-Juventus, in programma sabato prossimo allo stadio Olimpico. «Ogni volta che c'è un appuntamento calcistico tutta l'area di Ponte Milvio viene sequestrata, viene tolta alla città e i cittadini diventano ostaggio delle partite - dice all'Adnkronos Paolo Salonia, portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio - Quello che è successo sabato dimostra che evidentemente in questo Paese c'è l'assenza dello Stato. Quest'area soffre già il degrado e un disagio pesante dovuto alla movida: a questo si sovrappongono le partite di calcio e i grandi concerti, che attirano un afflusso non governato di migliaia di persone nell'assenza totale dello Stato, e solo quando succedono gravi incidenti si fa retorica - aggiunge -. La preoccupazione in vista della partita di sabato prossimo c'è ed è alta, si va ad aggiungere a uno stato di totale disagio che comunemente viviamo anche quando è in programma una partita tranquilla»

«Non c'è un governo del territorio che garantisca la convivenza civile e il rispetto delle persone - denuncia - Le partite di calcio ma anche i grandi concerti sono punte di un fenomeno di degrado diffuso che ha completamente alterato l'intera area - prosegue - Abbiamo rivolto al presidente del Municipio, Daniele Torquati, un'interrogazione civica nella quale chiediamo di dare vita finalmente a un processo partecipativo. Inoltre, abbiamo presentato al Campidoglio, insieme al coordinamento residenti città storica, una proposta di delibera di iniziativa popolare sul regolamento acustico: dal traffico alla movida - sottolinea - è un problema terrificante. Venerdì inizieremo la raccolta firme».

Ai disagi legati all'afflusso di migliaia di tifosi nell'area si aggiungono infatti i problemi legati alla movida. «Una volta Ponte Milvio era un'area fortemente popolare, caratterizzata da molte attività commerciali artigianali - prosegue - Oggi c'è stata una trasformazione antropologica del quartiere, con l'invasione di locali e attività di vendita di bevande e alimenti, senza parlare dello spaccio di droga e della vendita di alcolici oltre l'orario consentito e ai minorenni».

Il Comitato sottolinea «la connivenza totale con un certo tipo di commercio e la mancanza di governo del territorio. Mancano i controlli - aggiunge - e quando ci sono si riducono in pene minime per i gestori dei locali, come la chiusura dell'attività per cinque giorni». Secondo i residenti, «servirebbero interventi di tipo culturale: un processo che dovrebbe coinvolgere tutte le forze in campo».

Fonte: Ansa

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