Pradè: "Non parliamo più di Salah"

«Non parliamo più di Salah, neanche una virgola». Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, risponde così a una domanda sul caso legato al trasferimento alla Roma del fantasista egiziano. «Era un discorso contrattuale, ma non parliamone più», taglia corto Pradè, che ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport si sofferma anche sul traumatico addio alla Fiorentina di Joaquin: «Lui è un giocatore importante, un'ala di una volta che gioca ancora l'uno contro uno, però il suo percorso era tornare al Betis e finire lì la carriera. Abbiamo trovato le soluzioni giuste, sia a livello economico che per il ragazzo, e le abbiamo trovate quando abbiamo preso Blaszczykowski», dice riferendosi al centrocampista acquistato dal Borussia Dortmund. «Lui non è ancora al 100 percento ma servirà parecchio a questa squadra. Siamo contenti per Joaquin e siamo strafelici per Kuba» Pradè torna poi sul divorzio della Fiorentina da Montella: «Con Vincenzo ci conosciamo da tantissimi anni e il mio rapporto con lui va al di là dell'aspetto professionale, è un rapporto di amicizia profonda e quindi gli auguro il massimo nella vita e a livello professionale. Abbiamo avuto un allenatore top come lui e siamo stati bravi a prenderne un altro top come Paulo Sousa», evidenzia il dirigente. «È vero che con Vincenzo non ci siamo lasciati benissimo, ma in questo momento i rapporti sono buoni e già c'è stato un incontro con Cognigni e Della Valle. Rimane la stima e l'amicizia, tutti gli aspetti negativi -conclude Pradè- sono già stati superati»