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Preziosi: "Banti è una iattura. A Roma succedono cose strane..." (VIDEO)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 14-12-2014 - Ore 18:51

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Preziosi:

Il presidente dei rossoblù dopo il k.o. con la Roma. "Mi dispiace per l'arroganza dell'arbitro, con lui non abbiamo fortuna" . Gasperini: "Io sono stato espulso ma quello nervoso era il direttore di gara..."

Dopo 9 partite senza sconfitte si ferma la striscia positiva del Genoa, piegato in casa dalla Roma 1-0, dopo aver giocato per gran parte della gara in 10 uomini. Ma ad Enrico Preziosi, presidente dei rossoblù, non va giù la sconfitta. "Stanno succedendo cose strane a Roma, non vorrei fosse coinvolto anche il calcio" dice il numero uno del genoa, che poi mette nel mirino il direttore di gara:"Mi spiace per l'arroganza di certi arbitri che vengono qua ed innervosiscono il pubblico - attacca il numero uno del Genoa -. Secondo me lui non sa gestire le gare. Come nel caso dell'ammonizione di Perotti quando invece il fallo di mano l'ha fatto l'avversario, non riesco a capire". Dubbi anche sul gol annullato ai rossoblù: "Fuorigioco sul nostro gol? Io non lo so se c'era, ma la decisione è molto dubbia". Per il presidente rossoblù ha pesato, e molto, l'uomo in meno. Ma la sua squadra ha convinto il numero uno "Ho visto una squadra in dieci che ha saputo tenere testa ad una formazione molto forte - aggiunge Preziosi -. In 11 contro 11 non avremmo mai perso la partita. Lamanna? È la dimostrazione che abbiamo 35 titolari".

IRA GASPERINI — Neanche per l'allenatore Gasperini (espulso sul finire del primo tempo) la sconfitta con la Roma è facile da mandare giù. "Sono molto dispiaciuto per come è andata la partita. Poteva essere un'altra gara, magari avrebbe vinto comunque la Roma, dispiace che la gara sia andata così". Nel mirino c'è il direttore di gara: "Io sono stato espulso nell’intervallo, ma penso che quello agitato fosse Banti, non io. Ho solo fatto notare che due episodi decisivi (il rigore e la simulazione di Ljajic) sono stati giudicati in modo sfortunato per noi". Il rosso a Perin è stato decisivo: "Noi in 11 contro 11 avremmo avuto l’energia per fare un altro tipo di partita. Con l'uomo abbiamo cercato di restare più a lungo possibile in partita per poi giocarcela alla fine. Rigore e rosso? Si giudica come si vuole, ci stava sia il rosso sia il giallo. Quando non c’è la certezza c'è sempre qualcos'altro che pesa". Restano qualcosa indicazioni positive, secondo l'allenatore, nonostante il k.o."Noi da questa partita usciamo più convinti, anche se la Roma rimane una grande squadra e ci sta di perdere - spiega Gasperini -. Nello scontro diretto ti rendi conto di quanti passi avanti si sono stati fatti anche solo rispetto a qualche settimana fa".

Fonte: gazzetta.it

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