Procura di Genova indaga su ricatti degli ultras del Genoa con minacce di contestazioni e pressioni a Gasperini

Gian Piero Gasperini, ex tecnico del Genoa, sarebbe stato ricattato con minacce di contestazioni e pressioni da parte degli ultras rossoblu. Questa la tesi con cui la Procura di Genova ha aperto un'inchiesta in merito alla separazione consensuale tra l'attuale allenatore dell'Atalanta ed il suo ex club alla fine della scorsa stagione, e ha indagato diversi tifosi per associazione a delinquere. La tesi del pm Emilio Gatti, che coordina l'indagine della polizia, sarebbe quella secondo cui i tifosi avrebbero ricattato l'ex allenatore. Secondo quanto riportato dal quotidiano ligure Secolo XIX, fra gli episodi presi in considerazione c'è il litigio consumato tra ultrà e Gasperini sulla presenza negata di alcuni calciatori simbolo della squadra ai raduni dei club. Lo stesso allenatore, nel corso di una conferenza stampa del gennaio 2016, aveva puntato il dito contro alcuni ultras: "Ho un concetto molto più alto della tifoseria del Genoa rispetto a Leopizzi, o il Cobra o Traverso. Quando ho visto queste persone, con cui ho avuto problemi, mi è venuto in mente Criscito e le magliette di Sculli".