Qatar querela The Guardian: "Una cospirazione"

«Una cospirazione». Così il viceministro del Lavoro del Qatar, Hussain Al Mulla, ha definito un'inchiesta pubblicata recentemente del quotidiano britannico Guardian, sulle violazioni dei diritti dei lavoratori nepalesi, impegnati nelle opere per i Mondiali di calcio 2022. Per questo Al Mulla ha annunciato la decisione del governo di avviare iniziative legali contro il giornale. In un'intervista al quotidiano Al Raya di Doha, Al Mulla definisce «false» le informazioni pubblicate dal Guardian. «Se un mezzo di stampa straniero calunnia il Qatar e diffonde una propaganda negativa - ha aggiunto il viceministro - è come se avesse passato una linea rossa. Vi è il bisogno di investigare e mostrare la verità al mondo». Nell'inchiesta del Guardian venivano riportati dati forniti dall'ambasciata del Nepal a Doha, secondo i quali 44 lavoratori nepalesi sono morti tra il 4 giugno e l'8 agosto di quest'anno. Ma Al Mulla controbatte, dicendo che i decessi sono 15, un numero a suo parere non allarmante. Fra le violazioni dei diritti dei lavoratori riportate dal giornale inglese vi era anche il mancato pagamento dello stipendio, ma il viceministro qatarino si difende, affermando che «loro (i lavoratori nepalesi) inviano miliardi di dollari a casa ogni anno».