Quando la giustizia non vuole sentire: il coro dei tifosi juventini (VIDEO)
In Italia, la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Dovrebbe. Un condizionale di un'unica parola che ne vale più di mille. All'indomani di quanto accaduto allo Juventus Stadium in occasione della gara tra i padroni di casa e la Fiorentina, il Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, ha rimandato la palla alla Procura Federale. Questa, nella sua relazione, aveva riportato che le «parole (del coro, ndr) non sono state percepite dagli scriventi e comunque non erano distinguibili a causa del brusio creato dalle 40.000 presenze di spettatori». Insomma, necessario un supplemento d'indagine e l'intervento dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Lo stesso Andrea Agnelli ha affermato: "Sono sempre molto attento ai cori negli stadi e ogni volta rimango sorpreso. Domenica dalla tribuna non ho sentito nulla e anche i miei collaboratori non hanno sentito niente. Poi leggo il referto. Ci può essere stato un coro sbagliato, ma da parte di 30-40 persone, che nonostante la tecnologia presente allo stadio, non riusciamo ad individuare. È giusto schierarsi contro questi cori, ma evidentemente c'è qualcosa che non funziona nel sistema, se nessuno di noi allo stadio li ha sentiti e poi vengono così enfatizzati il giorno dopo. Bisogna evitare di fare da cassa di risonanza a certi comportamenti che producono uno spirito di emulazione tra ragazzi di 25 anni, che non hanno visto l'Heysel, non sanno dov'è Superga o non hanno mai sentito parlare della Shoah".
Eppure, si resta più sorpresi, per usare le parole del presidente bianconero, nel rendersi conto che, a volte, le sviste (in questo caso le "non sentite") della giustizia sembrano clamorose. Sta circolando, infatti, sul web, un video dove i cori cantati dai tifosi juventini sono nettamente percepibili:
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Fonte: corrieredellosport.it