Roberto Ciufoli: "Giocare all'Olimpico? Una grande emozione"

Allora Roberto, mi racconti come e quando nasce la tua passione per la Roma? “Da bambino, avevo 10 anni, forse meno. Devo confessare, però, che  la Roma non è stata la prima e unica squadra. Come puoi immaginare, quando ero molto piccolo si sentiva parlare solo di 3 squadre Inter, Milan e Juve e a me piaceva il Milan di Rivera, Prati e Cudicini. Poi ho visto la Roma ed è stato amore a prima vista”.

Il più bel ricordo legato ai colori giallorossi.“Strano a dirsi, ma per me il più bel ricordo legato a questi colori è stato il Derby del Cuore. Essere tifoso della Roma, giocare all’Olimpico, nel mio stadio, con la maglia della mia squadra di fronte ad 80mila persone è stato spettacolare, davvero emozionante”.

Bacchetta magica: puoi decidere di far rigiocare una partita alla Roma. Quale scegli? “Mi fai una domanda difficile, ce ne sono così tante! Forse, dovendo sceglierne una, tornerei indietro nel tempo al 30 maggio 1984 e rigiocherei la finale di Coppa Campioni contro il Liverpool per vedere se finisce sempre alla stessa maniera”.

Ti faccio un breve elenco di nomi: un aggettivo per ciascuno di loro.

Dino Viola: “Ammirazione. Un signore, il principe illuminato”; Franco Sensi: “Il presidente artigiano, se l’è proprio costruita pezzo per pezzo la sua Roma”; Nils  Liedholm: “Una figurina”; Francesco Totti:“La bandiera” ; Daniele De Rossi: “Un punto interrogativo”.

Sei presidente della Roma per un giorno e decidi di fare un regalo ai tifosi giallorossi. Puoi portare uno tra Messi e Ronaldo. Chi scegli? “Messi”.

Giochino della torre: chi butti giù?Lazio o Juventus: “Juve. Senza la Lazio come si fa?(ndr. sorride)”;Moratti o Berlusconi: “Berlusconi”; Capello o Ancelotti : “Se proprio devo scegliere Capello”

Parliamo della Roma di oggi. Cosa ti piace e cosa cambieresti?“Cambierei società e ti spiego perché. Non mi piace l’atteggiamento dei giocatori che spesso non hanno rispetto per chi li guida. A volte sembrano ragazzini viziati, la società non dovrebbe consentire questo atteggiamento”.

Capitolo Zeman: grande entusiasmo iniziale, c'erano tutti gli ingredienti per sperare nel lieto fine invece l'avventura del boemo è durata  solo 7 mesi. Cosa, secondo te, non ha funzionato?“La sua passione per il lavoro”.

Andreazzoli: poche ancora le partite, ma ad oggi è una piacevole sorpresa. Destino già scritto da traghettatore oppure gli dai qualche chances di restare anche l'anno prossimo? “Andreazzoli ha il merito di essere amato dai giocatori che lo conoscono da tanto tempo. Per loro è una figura familiare per cui potrebbe essere confermato. Ti ripeto, al di là dell’allenatore, l’importante è l’atteggiamento di giocatori e la società che deve avere polso e mettere in linea i calciatori che, in qualche occasione, sembrano tanti ragazzini viziati”.

Giochiamo un po' con i pronostici: 

Milan o  Barca, chi passa ai quarti di Champions?”Penso il Milan, ha fatto un partitone contro il Barcellona,  meriterebbe di passare il turno”. La Coppa Italia la vince? “La Roma”

19 maggio, il Campionato è finito. Guardiamo la classifica. La Roma dove sta? “Secondo me non sta male, potrebbe farci qualche sorpresa nel finale di stagione”.

Per l'ultima "approfitto" del comico: ci sono un italiano, un americano e uno sceicco arabo..Continui tu la storiella?!... “Ah beh, la barzelletta l’hai già detta tu! (sorride,ndr)”.