Roma Club Argentina e Napoli Club Buenos Aires, gemellati per dire NO alla violenza

Dopo la morte del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito sale il clima di tensione tra le due tifoserie. In Italia. A Buenos Aires, invece, è scoppiata la pace. Noi di Insideroma vi vogliamo raccontare la bella storia del gemellaggio tra il Roma Club Argentina e Napoli Club Buenos Aires perchè come loro stessi hanno sottolineato, si può essere rivali senza essere nemici. Pubblichiamo con piacere la storia della nascita di questo gemellaggio sperando possa contribuire a sconfiggere il clima di violenza, riportando il calcio e i suoi tifosi in una dimensione di divertimento, mai di odio e morte. Nel nome di Ciro e di tutti quelli che amano il calcio perchè chi lo ama dice NO ALLA VIOLENZA. 

"Tutto è iniziato a marzo. Come tutte le domeniche, tutti noi ragazzi del Roma Club Argentina ci ritrovammo al Sullivan’s Pub, locale nel centro della movida di Buenos Aires, per sostenere insieme la nostra Roma che quel giorno affrontava l’Inter. A fine gara, tra un commento sulla partita e una birra, incontrammo tre ragazzi che ci hanno detto di essere venuti a conoscenza del nostro Club attraverso Facebook, uno di loro era Andrea Camera (presidente del Napoli Club Buenos Aires). Cominciammo a parlare e avvertimmo subito che c’era qualcosa in comune e senza rendercene nemmeno conto mettemmo le basi per una bella amicizia, prima di tutto tra persone, e di conseguenza tra i due Club. La settimana seguente ci sarebbe stata Napoli – Roma e la simpatia reciproca che provammo in quel momento ci spinse a prendere una decisione istintiva e anche un po’ rischiosa sotto vari punti di vista, unire i due Club in occasione dell’incontro. A parte la sconfitta per 1-0 della Roma tutto andò per il verso giusto, la giornata si svolse in un clima assolutamente sereno e giocoso, tra battute e sfottò, ciascuno di noi, incitando con forza e fierezza la propria squadra del cuore. A distanza di quattro mesi diversi soci dei due Club hanno stretto amicizia anche grazie ad incontri di calcetto nei quali si sono affrontati il Roma Club Argentina e il Napoli Club Buenos Aires. Dopo i tristissimi fatti accaduti in Coppa Italia, molti hanno parlato di noi e sicuramente ci fa piacere essere affiancati ad un gesto di civiltà anche se di fatto ci sembra un cosa assolutamente norma. Sono tanti a non pensarla cosi, è vero, ma noi siamo convinti che si debba dare voce alle persone perbene che con questo Calcio fatto di odio e vendetta non vogliono avere niente a che fare, anzi, vogliono riprenderselo da quelle persone che stanno infangando il nome di questo sport, e lo stanno rendendo un giocattolo da buttare via. Purtroppo sono sempre i violenti ad avere visibilità e i messaggi che ne escono fuori sono spesso equivocabili. Mi vorrei rivolgere a quei tanti giovani di Roma e Napoli, che circondati da luoghi comuni presenti nella vita quotidiana, sentono comunque dentro il bisogno di dissociarsi da questo “stile di vita”. Si può essere rivali rimanendo amici. Fate sentire la vostra voce!

Abbiamo da poco una pagina Facebook "Gemellaggio Roma e Napoli Club". L'idea è quella di cercare di mettere su più Club possibili in giro per il mondo e creare un unico grande gemellaggio per rispondere per le rime a tutti questi fatti di violenza e odio. Abbiamo anche lanciato un'hashtag nuovo su Twitter e su Facebook che si chiama #DiamoUnCalcioAllaViolenza.