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La Roma e il Tottenham considerano di ospitare i match della NFL

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 24-04-2015 - Ore 12:50

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La Roma e il Tottenham considerano di ospitare i match della NFL

Il progetto del nuovo stadio della Roma si prefigge di creare un impianto polifunzionale. Una caratteristica peculiare sarà la polisportività, cioè la possibilità di ospitare partite di altri sport. Lo stesso presidente giallorosso James Pallotta ha lanciato l'idea a ottobre scorso, a margine di un convegno presso lo Stamford Bridge di Londra. "Non sarà solo uno stadio per il calcio" disse il patron bostoniano: "Mi piacerebbe ospitare anche le partite di Nfl e Nba". Un'idea che poi con l'avanzare del progetto è diventata sempre più concreta, ma che soprattutto non è secondaria, vista la dimensione internazionale che si vuole dare al progetto "Stadio della Roma".

In un articolo di ieri sull'edizione online del Daily Mail, uno dei tabloid più importanti del Regno Unito, si legge di come il Tottenham stia considerando seriamente la possibilità di avere una franchigia della Nfl  con la costruzione del nuovo stadio da 56mila posti, che sorgerà accanto al White Hart Lane e che verrà ultimato, secondo i piani, nella stagione 2018-19. Per poter ospitare un match di football americano è necessario creare un terreno di gioco "Slide out", ovvero integrabile con una superficie sintetica e dotarsi di spogliatoi extra-large (ogni squadra professionista ha un roster medio di 40-50 elementi).

La Roma e Pallotta, come abbiamo detto, ci stanno pensando già da tempo. La società americana ha già mostrato interesse per i legami con questo sport e non solo, vedesi la visita durante la tourneè Usa ai Denver Broncos, squadra della Nfl appunto. Ospitare un lega sportiva come per esempio la NFL  o una squadra  di successo in America, che partecipa a quella franchigia, porterebbe un ingente ritorno economico e d’immagine e poi, questo è l’enorme vantaggio di avere uno stadio di proprietà, si andrebbe ad aumentare il “match day” dell’evento stesso, con introiti importanti sotto forma di advertising, marketing, ticketing con “incassi importanti” anche per il compartimento dedicato all’entertainment (show con spettacoli specifici ed a tema, etc) fino ad arrivare alla sezione del Food & Beverage con ristoranti e bar sicuramente pieni di clienti; senza sottovalutare i budget che entrerebbero attraverso il meccanismo del broadcasting e della rivendibilità dei diritti tv del match stesso.

Lo stadio di Wembley, su concessione della FA (Football Association inglese), ospita da tempo le partite della Nfl e i dati degli spettatori sono davvero interessanti (ad esempio 83 mila spettatori in Miami Dolphins-Oakland Raiders o tutto esaurito in Atlanta Falcons-Detroit Lions e Jacksonville Jaguars-Dallas Cowboys, contro invece i 40 mila di Inghilterra-Norvegia dello scorso anno). Certamente i dati sugli spettatori, e quindi la base di appassionati al football americano in Uk,  non possono essere confrontabili con la fan base italiana (anche se è uno sport in crescita di tifosi in Italia); ma i massimi dirigenti della NFL in passato hanno già espresso la volontà di esportare il proprio prodotto anche nel resto dell' Europa, che coincide anche con la disponibilità della lega di football italiana (Ifl), il cui presidente, Enrico Mambelli,  già si è mostrato favorevole ("Voglio la Nfl al nostro Super Bowl, è la cosa migliore che possiamo fare, abbiamo già contatti importanti e loro hanno già investito con noi" ha detto a La Repubblica un mese fa).

 

Fonte: Eduardo Barone per InsideRoma

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