Breaking News

01/12/17 - Un bel tris prima della partita più importante della stagione

condividi su facebook condividi su twitter Di: Matteo Luciani 19-10-2018 - Ore 09:50

|
01/12/17 - Un bel tris prima della partita più importante della stagione

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI - A inizio dicembre, la Roma di Eusebio Di Francesco si trova al quarto posto in classifica, in coabitazione con i cugini biancocelesti allenati da Simone Inzaghi: il percorso in campionato non è stato esaltante, seppur ci si trovi a soli sei punti dalla vetta, mentre altrettanto non si può affermare per il cammino europeo effettuato dai ragazzi dell'ex Sassuolo.

La Roma, infatti, inserita in un girone di Champions sulla carta proibitivo con i Campioni d'Inghilterra del Chelsea di Conte, l'Atletico Madrid di Simeone e gli azeri del Qarabag, si trova a 90' dalla possibilità di conquistare l'accesso agli Ottavi di Finale per il secondo anno consecutivo. La sfida decisiva si disputerà contro il Qarabag il 5 dicembre allo Stadio Olimpico.

In mezzo, c'è la gara contro la neopromossa Spal del tecnico Semplici. I ferraresi occupano il terz'ultimo posto in classifica, insieme al Genoa, ma giocano un buon calcio e fanno dell'organizzazione il proprio, vero punto di forza. Con la possibilità di avere la testa già alla Champions, poi, il compito non appare dei più facili. Insomma, è una partita, come si suol dire, 'da prendere con le pinze'.

Di Francesco, per abbattere il muro della difesa avversaria, punta sul consueto 4-3-3, scegliendo il seguente undici: Alisson; Florenzi, Manolas, Juan Jesus; Kolarov; Pellegrini, Gonalons, Strootman; Under, Dzeko, El Shaarawy.

Leonardo Semplici, invece, risponde con un 3-5-2 che assomiglia molto di più a uno schieramento con la difesa a cinque e schiera: Gomis; Cremonesi, Vicari, Felipe; Lazzari, Rizzo, Viviani, Grassi, Mattiello; Paloschi, Bonazzoli.

La SPAL entra in campo mostrando grande coraggio e dopo meno di quattro minuti spaventa la Roma con Alberto Paloschi che anticipa Manolas e di testa manda la palla di poco oltre la traversa.

Si tratta, tuttavia, di una mera illusione per i ferraresi, visto che i padroni di casa prendono subito le dovute contromisure e rispondono con una buona occasione per Ünder, che conclude però a lato della porta di Gomis. È Dzeko, comunque, il vero protagonista della prima frazione di gioco. Il bosniaco dopo dieci minuti procura l’espulsione per chiara occasione da gol di Felipe: il difensore della SPAL viene inizialmente soltanto ammonito, poi l’arbitro Abisso, con l’ausilio del VAR, decide di sventolare il cartellino rosso al difensore brasiliano ex Udinese.

Grazie alla superiorità numerica guadagnata, i giallorossi alzano baricentro e ritmo, mettendo alle corde la formazione di Semplici. El Shaarawy chiama al grande intervento Gomis, poi Dzeko di testa pecca prima di precisione e poi di potenza e non riesce a portare la Roma sull'1-0.

Il vantaggio capitolino è comunque questione di minuti; arriva al 20’, grazie a una bellissima palla in verticale di El Shaarawy a scavalcare la difesa avversaria che Dzeko raccoglie e col mancino mette in rete, grazie anche all’aiuto del palo interno. Passano pochi minuti e Manolas ha subito l’occasione per raddoppiare, ma un superbo Gomis nega la gioia del gol al greco. Al 30', Dzeko va ancora vicino al gol: è il preludio al 2-0 di Strootman, che sfrutta un assist di tacco dell'ispirato El Shaarawy e con un mancino potente firma il suo primo gol in campionato.

La SPAL è a pezzi e rischia di subire il tris già entro la fine della prima frazione, quando Dzeko si invola a tu per tu con Gomis, bravissimo ancora una volta a ipnotizzare l'ex City ed evitare il 3-0. Nel recupero, infine, è Gonalons a sfiorare la rete, ma il suo colpo di testa termina alto.

Nel secondo tempo, la situazione non cambia; Dzeko potrebbe per l'ennesima volta siglare la doppietta personale ma conclude in modo poco deciso. Il 3-0 arriva comunque e viene realizzato dal prodotto del settore giovanile di Trigoria Lorenzo Pellegrini, che di testa firma il suo primo gol in maglia giallorossa.

Il triplo vantaggio giallorosso dura comunque soltanto pochi secondi perché Manolas trattiene Mora nell'area romanista e l'arbitro decreta il calcio di rigore.

Dal dischetto va l’ex pupillo di Luis Enrique Viviani, che spiazzerebbe Alisson, ma Abisso fa ripetere per i troppi uomini in area. Il centrocampista al secondo tentativo sceglie il 'cucchiaio', il portiere brasiliano para con un gran colpo di reni ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso Viviani, che fissa il punteggio sul 3-1.

Prima del triplice fischio finale, da segnalare: il rientro del terzino Emerson Palimeri (assente dal 28 maggio) e delle buone occasioni per Kolarov, Schick e Gerson. Il risultato, però, non cambia più.

Vince la Roma, che raggiunge la Juventus al terzo posto almeno per una notte e si prepara al meglio alla "partita che può valere una stagione" contro il Qarabag.

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom