Breaking News

Roma-Torino, GRAZIANI a InsideRoma: "I giallorossi domenica possono svoltare, ma serve rabbia e grinta. Non capisco le polemiche su Destro".

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 09-11-2014 - Ore 15:35

|
Roma-Torino, GRAZIANI a InsideRoma:

Roma e Torino arrivano alla sfida di domenica sera all'Olimpico dopo delle sconfitte in due trasferte europee. Per questo è una partita decisiva per entrambe le squadre. Ecco perché, per approfondirla meglio, abbiamo contattato un doppio ex d'eccezione. Ciccio Graziani, in maglia granata dal '73 all'81 e giallorosso dall'83 fino all'86, ci ha raccontato le sue aspettative sulla partita, di come vede il momento di forma delle due squadre, con qualche commento anche su Destro e il duello Juve-Roma. Queste le sue parole a InsideRoma:

Domenica sera c'è Roma-Torino. Lei è un doppio ex del match. Che partita si aspetta?

"Mi aspetto sicuramente una bella partita tra due squadre che vogliono certamente rifarsi. La Roma è superiore al Torino ma lo dovrà dimostrare domenica sul campo. Dico poi che in questo campionato non c'è così tanta differenza tra squadre piccole e squadre grandi, per questo può succedere di tutto. I giallorossi devono anche dimostrare che quella di Napoli è stata solo una battuta d'arresto. Deve vincere per proseguire un cammino comunque prolifico. Al Torino invece, che viene anche lei da una sconfitta in Europa, un pari può andare più che bene. Anche se sarà dura per la squadra granata".

La Roma è in crisi? Che idea si è fatto di questo momento poco lucido dei giallorossi?

"Non penso che la Roma sia in crisi. Ci sta perdere a Monaco contro una delle squadre più forti d'Europa, dispiace di più ovviamente per il brutto punteggio subito all'andata. Certo, è stato un periodo poco lucido, nel quale ha avuto un ritmo basso e con una flessione sotto l'aspetto fisico, dove la Roma è uscita un po' malconcia. Ma per questo motivo la partita di domenica può rappresentare la svolta grazie alla sua voglia di rifarsi. Per tenere invariate le distanze con le inseguitrici e continuare a stare addosso alla Juve, non può permettersi di subire un altro stop".

Il Torino ha cambiato molte cose rispetto la scorsa stagione. Che squadra è oggi?

"Il Torino quest'anno si è indebolito. Le assenze di Cerci ed Immobile pesano ed ora il reparto d'attacco fatica a segnare. Quagliarella va bene e sta facendo gol, ma il resto della squadra ha perso un po' di qualità rispetto all'anno scorso. In più, l'ultima partita l'ha condizionato sotto il profilo fisico e mentale. Ho sentito un Ventura molto arrabbiato nelle dichiarazioni di ieri".

Da attaccante ad attaccante, parliamo di Destro. Molte malelingue dicono che segni solo nelle partite contro le piccole e mai in quelle decisive. Lei è d'accordo? Secondo lei meriterebbe più spazio?

"Destro è un ottimo calciatore e questa polemica del "segna solo contro le piccole squadre" non la capisco. Chi sa fare gol lo sa fare contro tutte le squadre. A Monaco le occasioni da sfruttare erano poche ed era difficile per tutti. Poi è normale che lui vorrebbe avere più spazio, un giocatore vuole giocare sempre ma Garcia fa un turn-over con tutti gli elementi in rosa ed è giusto così. Pjanic e Ljajic, per esempio, stanno giocando di meno ultimamente ma è normale perché ci sono molte partite".

Lei ha vissuto tra gli anni '70 e '80 molti duelli scudetto contro la Juventus. Con la maglia del Torino, della Fiorentina e anche della Roma. Quest'anno la squadra di Garcia potrà avere la meglio nel duello?

"Dopo lo scontro diretto, la Roma si è resa conto di aver accorciato di molto il gap con la Juventus, che però rimane ancora la favorita per tanti motivi. I bianconeri hanno grandi giocatori e sono abituati a vincere. Rimangono una macchina da guerra anche con il cambio di allenatore. I giallorossi, però, possono vincere lo scudetto. Ma la prima cosa da fare è ritrovarsi. Il calcio dimostra che ogni domenica ci si può rifare. Alla fine, in ogni caso, parla il campo. Quindi la Roma deve mettere la rabbia, l'agonismo e la determinazione che aveva ad inizio stagione per riprendere la corsa e lottare testa a testa con la Juve". 

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom