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Sabatini: "Totti merita il pallone d'oro per la sua carriera irripetibile"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-11-2014 - Ore 13:22

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Sabatini:

Walter Sabatini incorona Francesco Totti. Il direttore sportivo della Roma, a margine del premio Giacinto Facchetti parla alla Gazzetta dello Sport.

Ancora un paio di mesi e siamo a gennaio. Si ricomincia a lavorare per il mercato?

"Non è mai cessato, mi pare. Vedremo, abbiamoa avuto qualche problema e dobbiamo ancora valutarli nella loro entità e dove ci porteranno. La squadra così com'è è al completo però sappiamo di dover intervenire laddove infortuni si concretizzeranno, si manifesteranno come problematici. Ci porterebbero, come già successo, a giocare in condizioni precarie ma noi siamo molto tranquilli e abbiamo già un quadro concordato con il nostro allenatore, col quale mi incontrerò privatamente a Roma e valuteremo le nostre problematiche di questo momento e ce ne sono. Risolvibili tutte ma ce ne sono".

La Roma ha avuto un momento di difficoltà tra la doppia sfida col Bayern ed il Napoli. E' passata la buriana per Sabatini?

"Non definitivamente perché questa partita c'ha buttato in una sorta di frustrazione dalla quale dobbiamo riemergere. Abbiamo subito 2 sconfitte, una in particolare molto larga e ci si interroga sulle nostre reali possibilità. Poi andiamo al recupero anche di partite recenti come Manchester City o la stessa partita d'esordio col Cska di Mosca, giocata in maniera dirompente dalla Roma, questo riequlibra un pochino la cosa. E' un pensiero in movimento, non sappiamo bene quello che succederà, abbiamo queste 2 partite e vogliamo far bene. Vincendo una delle 2, soprattutto vincendo a Mosca, le possibilità di un passaggio del turno sarebbero altissime. Questo ci aiuterebbe anche per ritornare al campionato con altre prerogative, le nostre, andremmo a ripristinarle e saremmo competitivi".

Sabatini è convinto di aver costruito una Roma da scudetto?

"Son convinto che abbiamo costruito una Roma che può competere per lo scudetto e non quest'anno ma già col lavoro dell'anno scorso e addirittura potrei ripescare gli anni precedenti, quando comunque quello che succedeva di negativo era propedeutico per costruire qualche cosa di diverso e di migliore. Noi, negli ultimi 2 anni, abbiamo messo a fuoco tante strategie e preso calciatori, ceduto calciatori, tutto nell'ottica di poter esser competitivi e mi pare che lo siamo".

Oggi è anche la festa di Francesco Totti, che viene premiato. E' stato Totti il calciatore più importante che Walter Sabatini abbia mai avuto nella sua carriera?

"Per distacco e senza ombra di dubbio. Credo che sia stato il calciatore più importante che chiunque abbia avuto in carriera perché lui è tra i 5 calciatori italiani di tutti i tempi e forse gli faccio un torto. Aspettiamo l'istituzione del pallone d'oro alla carriera perché credo che se lo meriti. Se si farà uno studio sulla sua carriera come è stata e come si è sviluppata, penso che qualcuno gli darà un riconoscimento simile. Un atleta che ha fornito tante di quelle prodezze, seriali. Io ogni tanto le vedo a Roma Tv e per la sua squadra, facendola anche vincere, meno di quanto potesse ma facendola anche vincere. Quindi, nessuno si può scordare di premiarlo con un premio definitivo alla carriera. Una carriera irripetibile".

Fonte: gazzetta.it

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gilberto gobbi 18/11/2014 - Ore 11:40

premesso che sono uno juventino di 69 anni, riconosco che totti sia un giocatore unico nel suo genere, capace di lanci ed aperture di gioco geniali e rapidissime, ma anche di realizzazioni di ogni genere ( il gol di marassi contro la samp, con tiro al volo di sinistro, da vero centravanti ). quello che più stupisce è la continuità di rendimento e l'integrità fisica che dimostra ancor oggi alla veneranda età di 38 anni; è un piacere vederlo giocare con l'entusiasmo di un ragazzo lo è un pò meno quando si avventura in certe dichiarazioni che un campionissimo come lui dovrebbe evitare vista l'enorme esperienza che ha; ecco l'unica nota stonata nella sua immensa carriera è questa; gli auguro comunque di cuore che gli sia assegnato il pallone d'oro alla carriera, perchè un giocatore così è unico

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