Breaking News

Sabato quadrangolare a Roma, "Un altro calcio è possibile"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 14-11-2013 - Ore 17:37

|
Sabato quadrangolare a Roma,

In campo per dire che 'Un altro calcio è possibile«. Torna sabato prossimo a Roma (fischio d'inizio alle 9.45) la quarta edizione del torneo quadrangolare di calcio a 11 tra le Forze Armate e una rappresentativa di seminaristi e sacerdoti dei collegi e delle università pontificie. Sul campo del Centro logistico della Guardia di Finanza a Villa Spada, Fiamme gialle, Aeronautica, Esercito e la Top C.U.P. si affronteranno in una sfida volta a promuovere lo sport come scuola di vita, incoraggiando tutti al rispetto per le regole. Sulle panchine delle formazioni quattro allenatori celebri: Emiliano Mondonico (Guardia di Finanza), Fabio Liverani (Aeronautica), Felice Pulici (Top C.U.P). e Serse Cosmi (Esercito). Per la prima volta sarà una rappresentativa femminile ad aprire i giochi: alle 11 scenderanno in campo le donne della Guardia di Finanza contro le Forze Armate per sfidarsi in una gara amichevole e simbolica. Poi spazio al quadrangolare. »Il calcio si configura come un ottimo strumento per insegnare agli uomini lo spirito di gruppo e l'entusiasmo per il raggiungimento di un obiettivo comune« le parole di Mondonico. »La passione è la ragione per la quale si inizia a giocare a calcio - dice Liverani -. Lo sport dovrebbe unire, aiutare a vivere meglio. Per cambiare qualcosa è necessario iniziare dal basso: so che è difficile, per il periodo che sta passando il nostro Paese, perchè spesso si pensa che il calcio possa risolvere i problemi, anche economici, delle famiglie in cui vive un ragazzo con qualità o del talento. La ricetta, se esiste, è investire ed educare le nuove generazioni. Quanto alla presenza femminile, forse nel calcio non ha lo stesso risalto di quello maschile ma c'è, ed è giusto che sia così«. »Il calcio può essere diverso da quello che spesso si vede sui campi nell'ambito delle attività professionistiche. C'è bisogno di una crescita culturale tale che il calcio non si possa più considerare sporco, camuffato dalle belle dichiarazioni di dirigenti e calciatori: occorre tornare un pò indietro, avvicinare di più la tifoseria alla squadra, far conoscere le nuove leve«. »In un periodo in cui il calcio spesso dà dei segnali diversi da quelli che la gente si attende, questa è una iniziativa in cui l'unico valore è quello di stare insieme e riproporre valori semplici«.

Fonte: ANSA

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom