Sampdoria, si complica per Mihajlovic. Zeman alla finestra

GENOVA - Uscire dalla zona rossa della classifica e intraprendere un cammino tranquillo verso la salvezza. In casa Sampdoria si continua a cercare il sostituto di Delio Rossi esonerato dalla dirigenza all'indomani della sconfitta di Firenze, la settima stagionale. L'obiettivo dichiarato è Sinisa Mihajlovic, attualmente commissario tecnico della Serbia, ma in scadenza di contratto. L'ex doriano non si è sbilanciato sul proprio futuro, ma le notizie che arrivano da Belgrado non sono particolarmente entusiasmanti per il club ligure. Il presidente della Federcalcio serba, infatti, si è espresso favorevole al prolungamento del contratto di Mihajlovic. "Non si sa ancora niente, ma personalmente vorrei che rimanesse, perché abbiamo bisogno di continuità - ha detto il numero uno della Federazione serba a sportske.net -. Non credo sia saggio cambiare, ora c'è una squadra formata, con il cambio generazionale avvenuto e che ha buone possibilità di qualificazione al prossimo Europeo". 

SINISA: 48 ORE PER DECIDERE - Mihajlovic comunque scioglierà la riserva entro 48. Il ct della Serbia è partito per Dubai dove sarà impegnato con la nazionale in due amichevoli. Il club blucerchiato sarebbe disposta ad aspettarlo anche una settimana e, in caso di intesa, Mihajlovic arriverebbe verso il 21 novembre a Genova. La Samp dovrebbe però anche attendere che il tecnico risolva alcune pendenze con la sua Federazione. Spuntano nel frattempo due alternative: Zeman sarebbe disponibile a sedersi sulla panchina blucerchiata, risolto anche il problema legato al contratto con la Roma in scadenza nel 2014. Ma in casa doriana si è affacciata anche una terza ipotesi: l'ex genoano Davide Ballardini con il quale sono stati avviati contatti nelle ultime ore.

LA LETTERA DI DELIO ROSSI - Intanto a Bogliasco sono state giornate di saluti e ringraziamenti per Delio Rossi dopo la notizia dell'esonero. Il tecnico si è affidato ad una nota pubblicata sul sito della società blucerchiata per salutare la famiglia doriana. "Oggi è un giorno in cui sono profondamente dispiaciuto e addolorato per l'epilogo della mia storia con questa maglia - si legge nella nota -. Sono arrivato in punta di piedi e in punta di piedi me ne vado. Permettetemi di ringraziare in primis il presidente e la dirigenza tutta che mi hanno dato l'onore e la possibilità di guidare la squadra blucerchiata - ha detto ancora Rossi -. Permettetemi di ringraziare tutte le persone che nella Sampdoria lavorano e che mi hanno fatto sentire uno di loro, e i giocatori che si sono messi a mia disposizione fin dal primo giorno. Ringrazio inoltre tutta la gente che vuole bene a questa squadra e che esorto a stare vicino ai ragazzi, che ne hanno bisogno, alla società e al nuovo tecnico come hanno fatto con me, dimostrando ancora una volta un concetto molto chiaro: tutto e tutti possono cambiare, ma i colori e la fede per questa maglia rimarranno per sempre. Con affetto, Delio Rossi".