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Scontri Bari-Avellino, 11 tifosi sottoposti a Daspo

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-10-2014 - Ore 13:29

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Scontri Bari-Avellino, 11 tifosi sottoposti a Daspo

Undici tifosi, quattro del Bari, dei quali uno minorenne ed un altro già sottoposto in passato a Daspo, e sette tifosi dell'Avellino, tra i quali due già sottoposti in passato allo stesso provvedimento, sono stati denunciati in concorso per il reato di lancio di materiale pericoloso nell'ambito di manifestazioni sportive. Le indagini, condotte dalle sezioni Digos di entrambe le Questure, si riferiscono alla partita tra i biancorossi e i biancoverdi valida, per la coppa Italia Lega- Pro 2014-2015, disputatasi lo scorso 23 agosto allo stadio 'San Nicolà nel capoluogo pugliese. In quell'occasione oltre 400 tifosi dell'Avelino assistettero all'incontro. Furono loro ad iniziare le intemperanze seguiti successivamente dai supporters baresi. I disordini furono sedati dall'intervento delle Forze di Polizia presenti allo stadio. Nel corso del primo tempo dal settore ospiti furono lanciati 2 grossi petardi in direzione del campo di gioco e verso la fine della stessa frazione di gioco, subito dopo il gol di vantaggio del Bari calcio, si verificò un lancio di petardi e di oggetti contundenti tra le due tifoserie, senza nessun ferito. I responsabili dei lanci, in particolare petardi, oggetti e seggiolini divelti dagli spalti, sono stati riconosciuti, identificati e deferiti alla Autorità giudiziaria grazie alla visione dei filmati e delle foto effettuati da personale del Gabinetto di Polizia Scientifica. Alcuni tifosi si misero in evidenza per il particolare atteggiamento violento, che creò grave pericolo per l'incolumità pubblica. A tutti gli indagati è stato applicato il provvedimento Daspo da parte del questore di Bari per la durata di tre anni, tranne per i recidivi (un tifoso barese e due avellinesi) per i quali la durata del provvedimento è 5 anni con obbligo di firma. Infatti, in base al recente decreto legge 119 del 2014, sulle disposizioni urgenti contro i fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive è stato ridisegnato il termine di durata del Daspo nel minimo di 5 anni e massimo di 8, quando tale misura è irrogata nei confronti di soggetti già destinatari in passato di una misura analoga.

Fonte: Adnkronos

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