Serie D, muore calciatore 19enne ma la Lega fa giocare lo stesso

Riccardo Meneghel, calciatore 19enne del Tamai (squadra friulana che milita in Serie D) è morto nella scorsa notte in seguito all'aggravarsi di ferite riportate in un incidente stradale. La sua squadra, che avrebbe voluto rinviare la partita da disputare a Chioggia (Venezia) nella giornata di domenica, sarà costretta a scendere regolarmente in campo contro la Clodiense. La serie D, infatti, non ha permesso il rinvio del match. NO A DEROGHE — Dopo la morte di Meneghel, la dirigenza del club con sede a Tamai di Brugnera (Pordenone) ha contattato la Federazione per chiedere il rinvio della partita, sia per rispetto nei confronti della famiglia di Riccardo, sia perché la notizia ha angosciato i compagni di squadra e la società. La Lega però ha risposto che il regolamento non consente deroghe, e se domani il Tamai non dovesse scendere regolarmente verrebbe multato e penalizzato in classifica.

"GIOCHEREMO PER RICCARDO" — A Elia Verardo, presidente del Tamai, non è rimasto che accettare il verdetto: "Non vogliamo commentare, esistono i regolamenti e sappiamo cosa comporta violarli. Noi saremo regolarmente in campo contro la Clodiense, ma della gara non ci interessa nulla: saremo in campo solo per il nostro giocatore. Onestamente non so come faranno i compagni a scendere sul terreno di gioco, visto che fino a mezz'ora prima della tragedia si allenavano con lui". Rinviata invece la gara della Juniores del Tamai, che avrebbe dovuto giocare sabato pomeriggio contro i pari età del Belluno.