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Smedile, Consigliere Urbanistica XI Municipio: "Il progetto stadio deve avere un'alternativa a Tor di Valle, Tor Vergata"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-04-2015 - Ore 13:22

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Smedile, Consigliere Urbanistica XI Municipio:

Francesco Smedile, Urbanista, Consigliere Municipale dell'XI Municipio di Roma, è stato intervistato dall'emittente Centro Suono Sport, nella trasmissione "Te la do io Tokyo". In merito ad un'azione conoscitiva relativa alla compatibilità dell'Area di Tor Vergata con il "progetto Stadio", intercorsa con la A.S. Roma, ha dichiarato:
"La proprietà credo che debba avere delle alternative, se non andrà a buon esito il progetto a Tor di Valle, come io ritengo. Poi, l'area di Tor Vergata è pubblica. Il Pubblico, lo sappiamo, spesso non è in grado di valorizzare se stesso". "La prima lettera aperta risale ad agosto dell'anno scorso. Il Presidente del Municipio diceva 'Attenzione, esiste questa possibilità', fu pubblicato anche da alcuni giornali ma nessuno prese l'opzione in considerazione seriamente. Poi vi fu un incontro con gli studenti, all'Università di Tor Vergata, in cui Garcia disse scherzando: 'Tor di Valle… Tor Vergata.. poi vediamo'. "Quello che è avvenuto al tempo (novembre 2014 - NdR) è che ci sono stati dei contatti tra tecnici per verificare la fattibilità di una eventualità del genere". "L'opzione Tor Vergata implicherebbe una riduzione fondamentale del progetto globale (Le Torri, la costruzione di un intero quartiere -NdR) ma le destinazioni urbanistiche sono già conformi. Non ci sarebbe bisogno di alcuna modifica. C'è la disponibilità di un gran numero di metri cubi pubblici che potrebbero essere messi a bando e questo potrebbe implicare anche la risoluzione della problematica della Vela di Calatrava. Ci sono già 2 linee metro… Il tutto senza costi per la Roma" (per Pallotta - NdR). "Oggi la Roma è ancora interessata? Non lo so. Oggi c'è già la delibera pronta. Me le difficoltà sull'area di Tor di Valle saranno tantissime: e non c'è ancora la variante urbanistica". "Assolutamente non è pensabile che la prima pietra venga posata nel 2015. Da 0 a 100, ci sono 0 possibilità. Un anno si è già buttato via, ma dal punto di vista procedurale per l'area di Tor Vergata le procedure sarebbero velocissime: del lavoro fatto non si butta via tutto, giusto un 20%". "Su quella zona, ci sono un milione e mezzo di metri cubi che prima non c'erano. Il piano regolatore è già in grado di accogliere una struttura del genere: ci sono già il 70% degli elementi che a Tor di Valle dovrebbero essere realizzati a carico di Pallotta e che implicano una variante urbanistica". "Non a caso, Tor Vergata è una delle poche aree di Roma indicate da Renzi e dal Governo come area adatta ad ospitare Grandi Eventi. Pensiamo per esempio alle Olimpiadi". "Ne parlai, al tempo, anche con con Lotito. Gli dissi: 'La Roma si fa lo stadio a Tor di Valle, perché non fai una proposta per realizzarlo a Tor Vergata? Poi la cosa cadde così". "Tra le problematiche di Tor di Valle, una cosa che non si dice è che il progetto attuale non prevede la riqualificazione (ristrutturazione) del collettore fognario. Costa 50 milioni ma nel progetto non c'è". "Altra cosa grave: mentre le cubature che l'Amministrazione offre a Tor Vergata sarebbero messe a bando pubblico, per la prima volta nella storia, invece, inspiegabilmente vengono assegnate ad Personam nel caso di Tor di Valle. Senza bando, che dovrebbe assegnarle al miglior offerente. Sarebbe una bella domanda da porre all'assessore Caudo".

Fonte: Te la do io Tokyo

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