Spalletti: "Ho a cuore il dare equilibrio alla squadra"

SPALLETTI IN SALA STAMPA

La scelta iniziale del modulo con 4-2-3-1, poi difesa a tre per tornare a 4. Come spieghi queste scelte ?
“In questi giorni avevo a cuore di dare equilibrio alla squadra. Nel metterlo in pratica ho pensato a queste soluzioni, con Miralem ad aiutare Daniele e Radja che ha nelle sue qualità la corsa e sa farsi trovare in posti dove non ce lo si aspetta. Lui ti salta subito addosso e non ti lascia giocare bene, facendo partire l’azione con difficoltà. Pressando di più sarebbe stato un vantaggio per noi. Se un difensore invece di quattro tempi ne ha uno solo è meglio per noi. Poi abbiamo cambiato modulo perché loro sono una squadra di corsa e ci siamo adeguati”

Dopo un primo tempo dove c’è stato una grande voglia della Roma con il vantaggio, nel secondo tempo c’è stato un approccio meno positivo
“Dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni, loro hanno messo uno in più a centrocampo ed hanno giocatori di lungo tratto nelle gambe e noi dovevamo non farglielo fare, saltandogli addosso e non facendoli giocare. Su alcune palle inattive abbiamo lasciato libero il limite dell’area e ci hanno costretto a rincorrere, cosa che dovevamo evitare. Abbiamo avuto la palla per chiudere la partita ma loro hanno avuto occasioni con Szczesny importante con ottimi interventi”

Ieri in conferenza stampa Castan ha lanciato la sfida ma forse oggi non ha dato la sua prova migliore
“Io pensavo che facendolo giocare potesse recuperare, cosa che dobbiamo fare. Dobbiamo recuperare qualche giocatore. Di certo contro la Juve non gli avrei fatto fare la prima, oggi poteva giocare visto che sa anche giocare la palla e ci avrebbe aiutato facendola girare per costruire gioco. Lui ha bisogno di giocare per recuperare. Ho provato a farlo giocare, in alcune situazioni è stato in difficoltà ma in altrettante ha fatto quanto richiesto”

Mi ha spiazzato la scelta di Nainggolan trequartista e Pjanic dietro
“Miralem è un giocatore più geometrico e lì gestisce bene la partita. Anche se non è molto difensivo sa giocare anche in quel ruolo, aiutando ad accorciare gli spazi. Nainggolan ha inserimenti ed è forte fisicamente, è istintivo e lì non riuscirei a tenerlo. Gli va lasciato spazio per interpretare la gara come vuole, ed ha inserimenti quasi alla Perrotta. Dal centro spesso taglia verso la bandierina partendo dietro Florenzi o Salah, poi ti salta subito addosso ed aiuta a far giocare sporco gli avversari per permettere alla difesa di recuperare i lanci, cosa che in parte abbiamo fatto”

In Tv si è scambiato complimenti a distanza con Allegri. Secondo lei non arriva troppo presto la sfida contro la Juventus ?
“Noi abbiamo bisogno subito di fare dei balzi in avanti nell’aspetto del gioco. In una settimana avremo più tempo per lavorare. Loro sono forti e tutti in condizione, ma per noi sarà più stimolante e ci aiuterà a tirare fuori di più”

Quanto è complicato trasferire i nuovi concetti di gioco ?
“E’ complicato. Ma ora ne discuteremo coi ragazzi rivedendo alcune situazioni e faremo passi in avanti. Oggi salvo il fatto che abbiamo avuto occasioni per fare il 2 a 0 ma non abbiamo concretizzato. Uno se fa 10 gol , 7 o 12 cambia, ma l’importante non è vedere i gol del singolo ma quanti punti farà la Roma”