SPALLETTI: "Mi avrebbe fatto piacere se la Roma avesse battuto il mio record"

Luciano Spalletti, tecnico dello Zenit San Pietroburgo, intervenuto durante la trasmissione Il processo del lunedì su Rai Sportha parlato dell'ottimo inizio di stagione della Roma, sua ex squadra, e della lotta per lo scudetto che vedrà tre squadre lottare fino in fondo: "I record sono li per essere battuti e chi meglio della squadra che mi è rimasta nel cuore, la Roma, era giusto che lo battesse. Mi avrebbe fatto piacere che avessero vinto l'undicesima e anche la dodicesima gara di fila specialmente dopo l'annata difficile dello scorso anno. All'inizio la Roma mi ha fatto una grande impressione e mi inchino davanti al lavoro di Rudi Garcia, un tecnico che mi piacerebbe vedere all'opera da vicini. Nelle ultime gare ho visto la squadra in leggera difficoltà in avanti forse anche per la mancanza di Totti. Le prime tre hanno raccolto risultati importanti in queste prime undici gare, un bottino incredibile: il Napoli è una squadra sorniona con giocatori importanti e ottimi talenti, la Juve per me resta la favorita. Ma credo che se la giocheranno tutte e tre fino alla fine. - continua Spalletti parlando del dopo Prandelli sulla panchina dell'Italia - Il fatto che io sia il più votato dagli sportivi italiani nonostante sia lontano dall'Italia è motivo d'orgoglio. Ma io spero che Prandelli possa restare alla guida dell'Italia perché sta facendo un grande lavoro. Non sarà facile sostituire un tecnico come lui. Io inoltre ho un contratto di un altro anno e non ho intenzione di andare via, poi può sempre succedere che mi mandino via. Io ho la fortuna di allenare, spero che chiamino qualcuno che è senza panchina al momento".