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Speciale Stadio della Roma (Foto)

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 26-03-2014 - Ore 22:30

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Speciale Stadio della Roma (Foto)

Finalmente lo stadio della AS Roma è stato presentato, come vi abbiamo ampliamente documentato nel live di insideroma, i temi sono stati molti., documenteremo ulteriormente, con immagini del progetto e dell'evento.

Parla la Roma:

A.S. Roma conferma la propria ambizione di diventare uno dei più grandi club calcistici al mondo. Il nuovo e decisivo passo in avanti verso quest’obiettivo avviene oggi grazie alla presentazione del progetto “Stadio della Roma”, l’impianto avveniristico da 52.500 posti - espandibile fino a 60.000 in occasione di partire internazionali ed eventi speciali - che verrà finanziato privatamente e costruito nell’area di Tor di Valle. L’annuncio ufficiale ha avuto luogo presso il Comune di Roma, alla presenza del Presidente della A.S. Roma, James Pallotta, e del sindaco Ignazio Marino.

Lo “Stadio della Roma” è parte centrale della visione e strategia della nuova proprietà del club, che punta a posizionare il club tra i protagonisti assoluti del calcio globale. Accanto al nuovo stadio sorgerà una struttura di altissimo livello che ospiterà gli allenamenti della squadra. Il complesso comprenderà due campi regolamentari, un campo di piccole dimensioni, palestre e strutture di riabilitazione fisica, progettati per garantire al club tutti gli strumenti necessari per competere ai massimi livelli.

“Abbiamo lavorato con grande energia e trasparenza negli ultimi due anni, e in particolare negli ultimi mesi, collaborando con il sindaco Marino e la sua amministrazione, cui va il nostro sentito ringraziamento, allo sviluppo di questo progetto avveniristico pensato per i nostri fantastici tifosi, per la società e per il Comune di Roma”, ha commentato James Pallotta. “La città intera e i nostri sostenitori meritano questo grande stadio e senza dubbio questa importante opera contribuirà ad assecondare i nostri progetti di crescita per il club”.

Sul campo, il club ha costruito una delle squadre più talentuose d’Europa e si trova attualmente al secondo posto in Serie A, in piena corsa per un posto in Champions League, obiettivo fondamentale nei piani di Palotta.

Inoltre, attorno allo “Stadio della Roma” è prevista un’area di intrattenimento. Questo spazio sarà attivo sette giorni su sette e ospiterà visitatori italiani e stranieri, grazie alla presenza di numerose boutique, ristoranti e spazi per eventi.

“E’ estremamente importante che l’intero progetto preveda strutture per lo sport, l’intrattenimento, negozi e ristoranti per gli abitanti di Roma disponibili tutto l’anno”, ha detto James Pallotta “Affinché lo stadio sia una struttura di successo al giorno d’oggi deve diventare parte della vita quotidiana delle persone”.

Progettato dal celebre architetto Dan Meis, lo Stadio della Roma sarà tecnologicamente tra i più evoluti in Europa e, inoltre, sostenibile grazie ad un processo di certificazione ecologica.

Lo stadio è progettato per essere inaugurato all’inizio della stagione calcistica 2016/2017. L’iter prevede l’ottenimento dei permessi necessari alla realizzazione dell’impianto.

L'ARCHITETTO DAN MEIS: "IL NOSTRO OMAGGIO AL COLOSSEO"

La frase “il progetto di una vita” è una di quelle che gli architetti sentono spesso. L’ho utilizzata alcune volte nella mia carriera per riferirmi a progetti che, in quel preciso momento, sentivo che mi avrebbero cambiato la vita. Tra questi lo Staples Center, il Madison Square Garden e uno stadio che si "trasforma" a Saitama, in Giappone. Con il passare del tempo ho capito che la continua sfida rappresentata da un nuovo lavoro e l’opportunità di migliorare rispetto ai progetti precedenti, inevitabilmente hanno sempre fatto sì che l’ultimo progetto in ordine cronologico fosse il più importante nella mia carriera.

 

E’ andata così, fino ad ora.

Per un architetto che ha trascorso quasi tutta la carriera disegnando stadi, l’opportunità di progettare un’opera in grado di diventare una pietra miliare in una delle città più belle e più significative al mondo dal punto di vista architettonico, è di per sé qualcosa che fa salire il cuore in gola. Progettare la nuova casa della AS Roma, una società con 87 anni di storia e con i tifosi più passionali nel calcio (in una nazione che amo e che ho visitato ogni anno negli ultimi 20) rende questo progetto il più significativo della mia carriera: è questo il mio “progetto di una vita”.

Il fatto che un progetto di tale complessità e rilevanza sia il prodotto di un “genio solitario” è naturalmente un falso mito. Questo è un concetto romantico che solitamente viene perpetuato nel tentativo di promuovere sé stessi. La realtà è che tra tutte le forme d’arte, l’architettura è intrinsecamente un prodotto di collaborazione collettiva.  Se è vero che l’ideale progettuale di uno stadio può iniziare – e spesso va così – da un semplice schizzo su un pezzo di carta (come nel caso di questo stadio), la squadra necessaria per tradurre queste idee nella realtà di uno stadio cresce in fretta fino a comprendere decine di professionisti. Che poi diventano centinaia. E quando infine arriva il giorno dell’inaugurazione, si contano a migliaia: progettisti, ingegneri, muratori, falegnami, giardinieri, tinteggiatori, gruisti e via dicendo, tutti attori della realizzazione dello stadio. Nel mio caso, ho la grande fortuna di essere circondato da un gruppo di progettisti di straordinario talento senza i quali non avrei potuto realizzare nulla del lavoro qui presentato. Sfortunatamente, accade di rado che queste persone ottengano il riconoscimento dovuto nel momento in cui io vengo identificato come “L’architetto dello Stadio”. Nella speranza di cambiare questa nozione, durante l’evoluzione del progetto dello stadio includerò in questa rubrica molti di questi professionisti.

Va inoltre detto che la grande architettura non sarebbe possibile senza un cliente eccezionalmente appassionato e impegnato. La proprietà della AS Roma incarna pienamente tutto ciò. Sin dalle nostre prime conversazioni, hanno capito che insieme avremmo costruito una “casa” per una delle società tra le più storiche del calcio italiano. La Società ha lavorato instancabilmente per formare un team di livello internazionale, con l’obiettivo di creare uno dei più moderni e sofisticati stadi del mondo. La Società ha anche richiesto un progetto che i tifosi possano amare e che le squadre avversarie possano temere. Questo e nulla di meno.

Ci vuole circa un anno per progettare interamente uno stadio. Per quanto riguarda questa fase siamo in stato avanzato e andando avanti in questo periodo condividerò qui le tappe di questo percorso con schizzi, foto di modelli e aneddoti. Mi auguro che visitiate spesso questa pagina per vedere i progressi e condividere le vostre opinioni. Tutti noi, coinvolti in questo progetto meraviglioso, siamo profondamente consapevoli della responsabilità che condividiamo. Questo stadio non appartiene a noi, o al nostro cliente. Appartiene a VOI, i tifosi più appassionati che il calcio conosca.

Sebbene abbia amato da sempre la Città Eterna, la mia passione per la città di Roma e per la AS Roma è cresciuta a dismisura nell’ultimo anno. Ora mi considero un vero “Romanista” e non vedo l'ora di essere lì con tutti voi in Curva Sud il giorno di apertura!

Forza Roma! Dan Meis, FAIA

I PROTAGONISTI

La Squadra Presente in Campidoglio

Le Istituzioni

Fanucci ed il costruttore Toti

 

Mark Pannes e Luca Parnasi

 

 

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