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Stadio della Roma, Fuksas: "Amo Roma e la Roma, ma non posso pensare di essere ostaggio della speculazione edilizia. Vorrei vedere dove Pallotta prende i soldi"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-02-2017 - Ore 12:07

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Stadio della Roma, Fuksas:

Il noto archittetto romano Massimiliano Fuksas, intervenuto ai microfoni di Radio Capital, ha parlato del progetto dello Stadio della Roma. Queste le sue parole:

"Le torri di Libeskind sono proprio brutte. Non so da dove viene quel progetto: sembra fatto per qualche altra cosa e mandato lì pensando 'gli mando questo, tanto non mi pagheranno mai'. Sembra fatto per le Filippine o per Dubai. Io ho fatto torri ma in luoghi in cui aveva senso: come si può pensare di farne in quell'area? È un progetto riuscito male, un trapianto di fegato in cui invece di mettere un fegato nuovo hanno messo un pezzo di polmone.Io preferirei uno stadio urbano, per 40-45mila spettatori, inserito nella città, come avviene a Manchester. Amo Roma e la Roma, ma non posso pensare di essere ostaggio della speculazione edilizia e che, per avere lo stadio, devo avere anche tre grattacieli, uno shopping center e altre cose".

Sul presidente della Roma, James Pallotta ha poi aggiunto: "Vorrei vedere dove prende i soldi. Ha 800 milioni di debiti e non si sa che fine hanno fatto. Sembra che siano diventati tutti Re Magi, che vengono a Roma a portare i doni. La prima cosa che si farà è quello che si riesce a vendere subito: uno shopping center buttato nel deserto per venderlo agli stranieri. Lo stadio sarà l'ultima delle cose, perché è completamente improduttivo. L'unico stadio produttivo è quello dellaJuventus, squadra che non amo essendo romanista, ma devo dire che hanno 350 milioni di bilancio, sono un team ben organizzato. Altra squadra produttiva sarebbe il Napoli. La Roma arriva molto dopo".

Fonte: Radio Capital

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