Breaking News

Tessera tifoso e gabbie negli stadi. I retroscena del summit al Viminale

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 05-12-2014 - Ore 13:07

|
Tessera tifoso e gabbie negli stadi. I retroscena del summit al Viminale

Summit al Viminale, ecco tutti i retroscena. Il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, ha fatto l’intervento più duro e circonstanziato: ha chiesto chiarimenti al ministro Angelino Alfano su molte cose, “che ancora non vanno“. Ha spiegato Abodi: “Se vogliamo fare tornare le famiglie negli stadi, bisogna isolate le mele marce. Ma farlo davvero. Questa non è la normalità: dobbiamo fare in modo che in un paio d’anni anche l’Italia torni ad essere un Paese normale”. Non solo nel calcio… Abodi è entrato nei dettagli: “Che fine ha fatto la tessera del tifoso? Serve ancora, e come? A volte c’è confusione. Che fine ha fatto il progetto che prevedeva di togliere le gabbie dagli stadi? Non se ne parla più”. E ancora: “Ai tifosi dell’Atalanta sono state proibite le trasferte per tre mesi ma perché ai tifosi dell’Avellino, all’ultimo momento, è stato vietato di andare a Bergamo per la partita di Coppa Italia? Molti di loro avevano già comprato il biglietto… Ci vuole chiarezza“. Anche i club devono collaborare di più (e all’Osservatorio sarebbero ben felici se lo facessero…). Al summit di ieri, oltre a Malagò, Tavecchio e a tutti i presidenti delle Leghe c’erano anche molti rappresentanti delle società di serie A (De Laurentiis, Lotito, Baldissoni, Marotta, Gandini, eccetera). De Laurentiis e Baldissoni sono intervenuti nel dibattito. Lotito non ha parlato (e questa è una notizia). Uno dei problemi, evidenziati da Abodi, è che ci sono anche prefetti-questori che complicano le cose, forse spaventati dai rischi.

Seminario al Coni sulla “nuova” (e controversa) giustizia sportiva
Una location perfetta quella dell’Aula Magna della Scuola dello Sport del Coni per ospitare il seminario organizzato dall‘Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) e dal Centro Studi di Diritto, Economia ed Etica dello Sport. Una occasione per spiegare ai giornalisti sportivi i contenuti della riforma della giustizia sportiva recentemente approvata dal Coni. Ha aperto i lavori il presidente dell’Ussi, Luigi Ferrajolo, che ha narrato la storia del passaggio dalla vecchia alla nuova giustizia sportiva evidenziando tutti gli aspetti che hanno reso necessario questo cambiamento.

Fonte: repubblica.it-F.Bianchi

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom