Breaking News

Teste di Calcio - Dzeko sfida le furie gialle, a Pjanic serve una dose

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 11-09-2015 - Ore 10:45

|
Teste di Calcio - Dzeko sfida le furie gialle, a Pjanic serve una dose

Adios Nazionali. O forse sarebbe meglio dire arrivederci. Si è appena conclusa la settimana e mezzo di qualificazioni ad Euro2016, attesa dagli allenatori di club con la felicità del condannato a morte che aspetta il colpo del boia.  Si sono viste alcune belle partite con particolari sorprese, altre molto (ma molto...) meno belle con squadre nazionali che messe in LegaPro verrebbero asfaltate da Pergocrema e Sambenedettese.

CIOCIARIA AMARILLA - Detto questo, la ripresa del campionato è ormai alle porte. La Roma affronterà una avversaria nuova stavolta: sono le furie gialle del Frosinone. La formazione "amarilla", nonostante le facili ironie, non è per niente da sottovalutare. Ed è cosa risaputa la seria difficoltà che ogni anno incontra la Roma nel misurarsi con le neopromosse (vedi i pareggi in casa con Sassuolo e Pescara qualche anno fa). Quindi se pensate che "Dzeko i ciociari se li magna a colazione" fermatevi. Non c'è da scherzare. Soprattutto con chi vive a un tiro di schioppo da Roma e vorrebbe farvi lo sgambetto.

PUNIZIONE DIPENDENTE - Non sarà del match Miralem Pjanic, il compagno di merende dell'altro bosniaco Dzeko. Un infortunio gli priverà della gioia e dall'assuefazione  di tirare un calcio di punizione. Eh sì perché per il nostro caro amico un po' lussemburghese, un po' francese ma dal cuore al 100% erzegovino, le punizioni sono diventate proprio una droga. Calciarne una equivale a spararsi una dose. Tanto è che in questi giorni di "astinenza" dal calcio piazzato sia stato visto molto nervoso, con ampie occhiaie a solcargli il volto e con dei frequenti tic al piede destro, come se avesse una palla immaginaria da calciare. Dubito vivamente però che il club giallorosso voglia tentare di farlo disintossicare. Non sia mai.

NIENTE NEBBIA A MILANO - Partita dalla tradizione più antica è sicuramente il derby della "Madunina". Inter-Milan è però anche il derby dal pre-partita mediatico più scontato. Per i giornali e le trasmissioni televisive è l'occasione giusta per sfoderare una quantità smisurata di banalità, luoghi comuni, e a volte vere e proprie idiozie, che in confronto il senatore Razzi è un filosofo idealista.

Il punto di maggiore attrazione mediatica rimane sempre lo stesso, anche se non gioca; da "L'ex Bad Boy Balotelli è diventato un bravo ragazzo" al più blasfemo "Balotelli ha segnato in amichevole contro il Mantova, ora la chiamata in Nazionale?". Insomma, titoli che in alcuni Paesi sotto regime sarebbero abbastanza per condannare gli autori ai lavori forzati, se non alla pena capitale.

Ma, sic stantibus rebus, funziona in questo modo il "favoloso" mondo del calcio.

 

Fonte: A cura di Eduardo Barone

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom