Teste di Calcio - La Fiorentina spara sulla Croce (Giallo) Rossa. Pallotta operato agli occhi

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Alla fine del tunnel non c'è luce, dopo la notte non segue l'alba e dal fondo dell'abisso non si risale. Questo sembrano volerci dire, violando ogni legge fisica, i giallorossi in campo ieri sera contro la Fiorentina. All'Olimpico è finita con l'eliminazione della Roma, i festeggiamenti della Viola e la contestazione aspra della Curva Sud.

Ma dopo l'inutile e stupido fallo da rigore di Holebas, l'uscita a farfalle di Skorupski, il vuoto di marcatura sul terzo gol Viola peggio che nella libreria di Flavia Vento, criticare la squadra in questo momento è come sparare sulla Croce Rossa, tinta per l'occasione anche di giallo.

“Abbiamo perso partite? No. E allora qual è il problema. Il problema c’è solo per i media, sono loro a crearlo. I tifosi non mi dicono queste stupidaggini. A vedere i problemi sono pochi supporter che forse tifosi non lo sono neanche. La maggior parte delle persone non la pensa così. La squadra ci sta provando, è solo un momento". Ve le ricordate queste parole? Non le ha dette il macellaio dietro piazza Vittorio, ma James Pallotta un mese fa circa. Stamattina però il presidente giallorosso ritorna clamorosamente su quelle parole. "Chiedo scusa, mi sono accorto solo ora che avevo due fette di prosciutto sugli occhi e stavo vedendo le partite dello scorso anno". E' giunta notizia infatti che Pallotta si è sottoposto ad una operazione agli occhi: "Asportazione di salumi che impedivano di vedere chiaramente" si legge così dal referto medico.

(Foto esclusiva: le fette di prosciutto asportate questa mattina al presidente americano presso una clinica medica privata di Boston)

Scherzi a parte, l'umore del tifoso giallorosso oggi è pari a quello di Fabio Fazio quando riceve insulti dai personaggi famosi che intervista (l'ultimo è Noel Gallagher, leader degli Oasis). Non deve essere una bella sensazione neanche per un tipo come Fazio. Non sta meglio l'Inter, che con la sconfitta di ieri contro il Wolfsburg incassa l'ennesimo insuccesso della stagione. A essere titolare è di nuovo Carrizo, attore protagonista delle tre pere tedesche subite all'andata. Se Lotito fosse il presidente dell'Inter direbbe così a Mancini: "Errare humanum est, perseverare autem diabolicum". In indonesiano, o in filippino per dirla alla Ferrero, non sappiamo come si dice. Ci spiace.