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Teste di Calcio - Rutto, birra e violenza conquistano Roma. I miliziani dell'Isis minacciati dallo staff medico della Roma

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 20-02-2015 - Ore 16:00

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Teste di Calcio - Rutto, birra e violenza conquistano Roma. I miliziani dell'Isis minacciati dallo staff medico della Roma

Avviso ai naviganti: tutto quello che è scritto qui è frutto dell'incoscienza di una rubrica priva di freni inibitori. Non prendere il tutto troppo seriamente (e, perchè no, distendere la bocca in un sorriso).

Amaro, amaro, L'Olimpico è ancora una volta amaro. Tanto che, se la Roma fosse stata il Napoli, tutti avrebbe titolato "Kazzimma" fondendo l'idioma napoletano con l'autore del gol che ha freddato i giallorossi. Dopo aver messo a ferro e fuoco il centro di Roma, i panzoni e bianchicci tifosi olandesi si sono riversati ruttando birra a tifare il loro Feyenoord, che ha riacciuffato il risultato contro una stanca Roma, più incomprensibile delle scritte in cinese sulle maglie l'altra domenica.  E la scorsa settimana i giallorossi avevano pareggiato contro una squadra che ha più debiti che punti in classifica. Al Parma di Manenti non gli è parso vero, ma subito dopo gli è arrivata la lettera di pignoramento dal Fisco. Gli è stato pignorato anche il pareggio contro la Roma.

Sopra Trigoria campeggia un grande punto interrogativo: dov'è andata la Roma? Ieri si è visto come i giocatori in campo, ma tutta la rosa in generale, abbiano subito un calo fisico vistoso negli ultimi mesi. Pjanic è bianco come un fantasma, a tal punto che ieri sera i programmi Voyager e Mistero hanno fatto una puntata speciale su di lui. I greci Manolas, Holebas e Torosidis non hanno cavalcato l'onda di entusiasmo della vittoria di Tsipras, Doumbia non ha ancora smaltito la sbronza post-Coppa d'Africa, mentre Maicon, anche se non gioca da un po', nelle ultime apparizioni è sembrato un venditore di cocco brasiliano sulle spiagge di Rio de Janeiro.

(Nella foto: Miralem Pjanic, un po' pallido ieri)

Ma le minacce non vengono solo dal Nord, ma anche dal Sud. I miliziani dell'Isis sono arrivati sulle coste libiche e minacciano di attaccare Roma. Le contromisure che prenderà l'Italia per arginare questo pericolo non sono ancora note, ma una in particolare è filtrata negli ultimi giorni: pare infatti che sia partita una spedizione speciale dello staff medico della Roma. L'obiettivo? Offrire una preparazione atletica per gli jihadisti con lo scopo entro pochi mesi di farli soccombere tutti infortunati. Distorsioni, stiramenti, fratture, se l'effetto sarà lo stesso dei giocatori giallorossi, dell'Isis non ne sentiremo più parlare.

 (Nella foto: alcuni miliziani Isis avvertono i primi segni di cedimento fisico dopo la preparazione atletica con la Roma)

Nel frattempo, in una bella casa romana, Walter Sabatini non riesce a prendere sonno. Si rigira a più riprese nel suo letto, ma proprio gli occhi non gli si chiudono. Allora subito gli viene in mente un'idea: come con le pecorelle, contare i calciatori che ha venduto. "Marquinhos, Lamela, Osvaldo, Benatia, Destro...ZZZ...ZZ...Z". 

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