Tevez: "Tra un anno e mezzo torno al Boca. Arbitri? Mai vinto con un loro aiuto"

Calciomercato vuol dire sopratutto valzer di attaccanti alla disperata di ricerca di quella continuità nei gol che assicura il posto in squadra e non solo. Questo però non è il caso di Carlitos Tevez, attaccante della Juventus che proprio a Torino sembra aver trovato una seconda casa pronto a lasciare solo per il primo vero amore il Boca Juniors. Queste le parole dell'argentino in unintervista rilasciata a Tuttosport:

"L’ho già detto più volte, il discorso per me è chiuso. - ha affermato l'argentino - Quando ho firmato per tre anni con la Juve, ho detto fin dall’inizio, anche alla società, che quello sarebbe stato il mio ultimo contratto prima di tornare al Boca. Ma nessuno ha commentato nulla. In seguito ho detto le stesse cose, compreso il fatto che a fine contratto sarei tornato a casa. Il problema è che quando non c’è notizia, si cerca di tirarla fuori. Prima, però, voglio vincere tutto qui".

Poi sulle polemiche arbitrali: " "Non mi piace che si dica questo. - ha sottolineato l'argentino - Io penso che nel calcio si vinca o si perda dentro il campo. Non è l’arbitro che ti fa vincere o perdere una partita. E chi gioca sa perfettamente di cosa sto parlando. Sono cose che rovinano il calcio". 

"Non si vuole capire che è del tutto normale che un arbitro possa sbagliare, non lo fa certamente di proposito. - ha tuonato ancora Tevez - A tutti capita di commettere un errore, anche ai giocatori, allo stesso Tevez, oppure ad Allegri, o Buffon. C’è sempre qualche giocatore che protesta, anche quando perde 3-1, per un rigore o un fallo non fischiato o chissà cos’altro". 

"Non posso pensare che abbia perso una partita per colpa dell’arbitro: semplicemente ho fatto male. - ha concluso sul tema - E dunque, se perdo vado a casa e rifletto sui miei errori. In Argentina o Inghilterra non succede nulla di simile: è una questione di cultura".