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Torino, Cairo: "Gli errori arbitrali? Non commento. I fatti sono sotto gli occhi di tutti"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-03-2014 - Ore 19:05

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Torino, Cairo:

Toro arrabbiato, Toro in silenzio. Il giorno dopo quello che è stato vissuto come l'ennesimo torto arbitrale subìto, in casa granata nessuno pensa ad alzare la voce. Lo stato d'animo dei granata lo aveva espresso Giampiero Ventura subito dopo la sconfitta col Napoli, dicendosi «in imbarazzo» per il mancato fischio dell'arbitro Doveri per il contatto tra Higuain e Glik. «Per fortuna abbiamo 36 punti - aveva aggiunto l'allenatore del Torino -. Ne avessimo 26 rischieremmo il fallimento». In casa granata c'è rabbia e frustrazione, ma nessuno vuole fare polemica: perchè non è nello stile della società, e perchè «i fatti sono sotto gli occhi di tutti» ha detto oggi il presidente, Urbano Cairo, che a sua volta ha precisato di non voler commentare. «La quadra sia forte e continui a giocare» ha detto il presidente. Di certo, però, la stagione del Torino non è stata facilitata dalle decisioni arbitrali. Fin dalla seconda giornata, quando il Torino perse a Bergamo in seguito a una irregolarità di Yepes nei confronti di Padelli. Per poi passare al 2-2 in casa col Milan, quando il Milan raggiunse il pareggio nonostante da oltre un minuto il Toro avesse un giocatore (Larrondo) a terra infortunato. La palla uscì in fallo laterale ma l'arbitro non fermò il gioco per consentire la sostituzione. Il Toro può anche lamentare il gol di Pogba nonostante il fuorigioco di Tevez nel primo derby, il mancato rigore su El Kaddouri nel derby di ritorno. Fino allo scontro Higuain-Glik di ieri. Come il presidente, così anche la squadra non commenta, e ha ripreso a lavorare, in silenzio. Urbano Cairo preferisce non aggiungere benzina sul fuoco. «Dopo il derby commentai l'operato dell'arbitro ma si trattò di una deroga al mio comportamento - ha detto Cairo, ammonito con diffida dal Giudice Sportivo per aver rivolto una 'espressione irrispettosà agli ufficiali di gara -. Credo che alla fine sia giusto rispettare le decisioni arbitrali, quindi preferisco non fare più commenti. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, non li commento. La squadra - ha aggiunto - deve cercare di essere forte e provare a supplire alle cose che capitano. L'importante è che mantenga l'atteggiamento dimostrato durante l'anno e continui a giocare». Nel frattempo il giudice sportivo ha chiuso per un turno la Curva Nord 'Maratonà per i cori contro i napoletani. Ma con la sospensiva, perchè è la prima sanzione di questo tipo. (ANSA)

 

Fonte: AdnKronos

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