Totti: obiettivo scudetto. E selfie fu.

"Purtroppo oggi abbiamo buttato via il primo tempo, siamo andati sotto e le cose si erano messe male. Difficile ribaltare uno svantaggio di due gol, specialmente al derby, che è una partita unica nel suo genere: quindi dobbiamo considerare questo risultato come un punto guadagnato. La reazione è stata da grande squadra ed ho voluto festeggiare la mia doppietta con un selfie per ricordarlo sempre, una gioia immensa per me ma anche per tutti i tifosi. Non perdere è stato importante: continueremo a lottare con questo spirito per il nostro obiettivo che è e rimane lo Scudetto". 

Queste sono le parole con cui il capitano giallorosso Francesco Totti, nel suo blog, commenta il davvero emozionante derby conclusosi con il risultato di 2-2. 

Nel primo tempo si era vista una grande Lazio molto chiusa in difesa e aggressiva quanto basta in attacco, per dominare del tutto con due reti (Mauri e Felipe Anderson). Negli spogliatoi, Rudi Garcia deve aver fatto il suo dovere di motivatore, perché la Roma del secondo tempo è stata tutt'altra cosa. La risposta alla Lazio è stata immediata: due grandissime reti firmate Francesco Totti hanno ribaltato un risultato che sembrava ormai aver sigillato una partita importante, dove troppo c'era da perdere per la Roma: questo era il suo derby n°40 e con la doppietta sale a quota 239 reti in serie A. Ai tre fischi dell'arbitro rimane soltanto l'amarezza di aver letteralmente buttato il primo tempo, ma è andata di lusso. Ed è stato guadagnato un punto prezioso, che porta Garcia con 40 punti a parimerito con la Juventus, che questa sera verrà ospitata a Napoli. Partita tutt'altro che semplice per i ragazzi di Allegri. 

In memoria di questo match, in cui "è stato meglio essere dalla parte del rimontante che del rimontato", c'è un selfie del Capitano (con tanto di boccuccia arricciata) spalle alla Sud. L'aveva pensato durante la settimana, ha detto. Se avesse segnato la doppietta al derby, ha detto. Detto fatto, più facile a farsi che a dirsi. E selfie fu.