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Tramezzani: "La squadra deve adattarsi a Dzeko. La Roma non si rende ancora conto delle potenzialità che ha"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 12-11-2015 - Ore 12:35

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Tramezzani:

Paolo Tramezzani, vice allenatore dell'Albania di De Biasi, è stato intervistato da Roma Radio. Queste le sue parole: 

"Abbiamo fatto un piccolo miracolo conquistando l'accesso ai prossimi Europei, abbiamo avuto la fortuna di inserire ragazzi con determinate caratteristiche che ci hanno portato a questo incredibile risultato. Sarà un Europeo interessante, le squadre si sono livellate, non è facile battere quelle che prima erano le cosiddette squadre materasso. Speriamo di arrivare a giugno con una buona condizione di forma, non andiamo in Francia in vacanza. La Roma? A differenza della scorsa stagione, sta avendo un percorso lineare, probabilmente non si rende conto ancora delle potenzialità che ha, gioca molto bene, soprattutto quando trova campo aperto. Credo che in prospettiva la Roma possa crescere e migliorare tantissimo. Garcia ha lavorato molto sulla tattica collettiva, ci sono buoni giocatori in rosa. Ultimamente gli esterni partecipano maggiormente alla fase difensiva, attaccano di meno ma consentono alle ali di inserirsi di più. Dzeko? La squadra deve adattarsi a lui, negli ultimi anni non si è giocato con una punta centrale con le sue caratteristiche. La Roma gioca in modo da consentire a Gervinho e Salah di andare alla conclusione e questo spiazza l'avversario, quando la Roma sfonda lo fa bene, entrano in area di rigore 4-5 giocatori, questo grazie anche al lavoro di De Rossi che alza il baricentro. De Rossi? È un giocatore moderno e intelligente, soprattutto nel modo di stare in campo. È straordinario, interpreta il ruolo alla perfezione pur essendo più statico. Mi piace molto come si abbassa e riceve i palloni dai terzini, sembra che rallenti il gioco ma in realtà non è così, la Roma non può correre per 90', deve anche saper rifiatare durante la partita. Per questo gioco credo che sia insostituibile. Iago Falque? Per me è molto più bravo quando si accentra, quando ha la possibilità dell'uno contro uno, si sacrifica tantissimo, può anche giocare come trequartista qualora ce ne fosse bisogno. È arrivato a Roma forse come un ripiego, invece si sta rivelando molto utile. Iturbe? Sarebbe utile recuperarlo. Scudetto? Sto cambiando spesso nomi, il campionato è lungo, per ora abbiamo Roma, Inter, Fiorentina e Napoli, per ora penso a loro. Juventus? Se al completo rientrerà al massimo per la lotta per la Champions League".

Fonte: Roma Radio

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