Under 21, Verre e la convocazione mancata: "Grazie al Perugia, sogno di giocare per Luis Enrique"

Europei Under 21, tra la lista dei possibili partenti anche Valerio Verre, ma si sa in questi casi non sempre ci si riesce e così il giovane giocatore classe '95 non configura tra i convocati definitivi per la rassegna continentale. Nessun problema però, come riporta gianlucadimarzio.com, la carriera è lunga e ancora ricca di soddisfazioni, l'europe lo vedrà dalla tv facendo il tifo per i suoi compagni: "Dall’interno posso dire di aver visto una nazionale molto forte - racconta Valerio Verre - con tanti giocatori di talento che hanno dimostrato il proprio valore già durante la stagione in Serie A. Sarà di sicuro una grande vetrina per mettersi in mostra ed è per questo che in quella settimana di ritiro tutti si impegnavano al massimo. L’obiettivo era quello di arrivare tutti prontissimi all’appuntamento più importante". 

La grande stagione con il Perugia sopra ogni aspettative ha convinto Di Biagio ad inserirlo tra i pre-convocati: "Non ce lo aspettavamo di partire così forti. Tutti pensavano ad un campionato di sofferenza per puntare alla salvezza e invece abbiamo fatto una grandissima stagione con il sogno promozione che è svanito solo ai playoff". 

Il ruolo preferito è quello di interno sinistro in un centrocampo a tre ma Valerio sa adattarsi anche in una coppia di mediani. Da buon romano e romanista è cresciuto con il mito di Totti e De Rossi, ma con il passare degli anni il modello è cambiato. “Ora mi ispiro a Pjanic e non nego che giocare con la maglia della Roma sarebbe davvero un sogno”. Lui che nel settore giovanile giallorosso c’è cresciuto. “Giocavo in Primavera con Viviani e Florenzi e chissà se un giorno non riusciremo a ricomporre quel centrocampo”. Magari allenati da… “Luis Enrique, perché è un allenatore al quale piace fare tanto possesso palla. Chissà ora che Iniesta si ritira mi porta al Barcellona”.