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VENTURA: "Infortuni preoccupano più della Roma"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 02-11-2013 - Ore 22:48

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VENTURA:

Obiettivo: fermare la corsa della Roma dei record. Toccherà al Torino provare a centrare l'impresa finora riuscita a nessuno, interrompere cioè il cammino strepitoso dei giallorossi di Rudi Garcia, reduci da dieci vittorie consecutive. Giampiero Ventura fa i conti con le assenze e sottolinea: «L'avversario più difficile da affrontare, ad essere sincero, non è la Roma ma sono gli infortuni che ci hanno colpito. Se si togliessero sei o sette giocatori ad ogni squadra il campionato avrebbe un altro volto. Siamo in emergenza, ma facciamo di necessità virtù». Il tecnico granata ritrova a centrocampo Basha ma perde Vives per squalifica e convoca nuovamente Bovo e Brighi reduci da stop prolungati. Saranno però buoni solo per la panchina, almeno in partenza, così come El Kaddouri. «Roma invincibile? Noi saremo ancora più carichi per affrontarla - promette Ventura -. Domani faremo la nostra partita e vediamo dove possiamo arrivare nonostante l'emergenza. Affrontiamo una formazione che ha segnato molto e subìto solo un gol finora: non c'è bisogno di altri commenti». La sconfitta di Napoli e il pari di Livorno (in rimonta nonostante dopo pochi minuti i granata fossero già avanti di due gol) non hanno portato il sereno in casa granata. L'allenatore però spiega: «Quella contro il Napoli è l'unica partita che ci è sfuggita: abbiamo patito dal punto di vista fisico. A Livorno, sul 2-0, c'è stata un pò di superficialità, poi abbiamo perso le distanze. Ce ne siamo resi conto e faremo in modo di non ripetere l'errore». Servirà dunque il Toro visto contro Milan (soprattutto) e Inter per fare un grande risultato. Oltre che la fantasia e i gol del grande ex, Alessio Cerci, cresciuto in giallorosso dove però non ha mai toccato i livelli raggiunti con la maglia granata. A lui e Immobile il compito di intaccare le certezze romaniste.

Fonte: ANSA

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