Visti dalla curva - Roma Atalanta 3 a 1

Da Cagliari, oltre che con la vittoria, sei tornato con la qualificazione in Europa. Ti mancava, ma ci sarà tempo per pensarci. Da qui all'ultima giornata hai ancora tutto da giocarti, il sogno continua e non Vuoi svegliarti. È difficile, quasi impossibile... quasi. Il Tuo dovere è quello di provarci, di dare il massimo, a cominciare da oggi. Un passo alla volta, e quello di stasera deve essere riavvicinarti alla vetta, continuare a scalare la montagna. Devi far capire a chi ti precede che non può permettersi di rallentare, che sei pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Il cuore giallo ocra e rosso pompeiano che batterà al ritmo dei cori che la Gente di Roma intonerà oggi come ieri, oggi come domani, oggi come sempre. Sciarpa al collo e ti tuffi nella Tua Città. Arrivi a Piazzale Flaminio, uno sguardo all'obelisco circondato da turisti mentre sei fermo al semaforo. La svolta a destra, il ministero della marina e all'altezza del teatro olimpico intravedi lo Stadio sullo sfondo. Un caffè, un brindisi e la sigaretta si consuma mentre attraversi il ponte duca d'aosta.  Guardi verso destra e sullo sfondo ponte Milvio mentre Scorre il Tevere sotto i Tuoi piedi, come scorre veloce il sangue nelle vene. Sei pronto, non può e non deve l'atalanta frapporsi fra Te e l'arrivo. I bergamaschi e i loro carro armati, non certo calcisticamente amici, non dovranno pensare nemmeno per un momento di poter venire a casa Tua e farne terra di conquista. Sfili l'abbonamento dalla tasca, a breve dovrai certificare la tua presenza per la prossima stagione. Un sacrificio economico certo, ma non esiste denaro che possa ripagarti di certi momenti. Il famoso tornello gira ancora una volta, "può aprire il giacchetto grazie, cappello prego", e ti dirigi verso gli scalini con il cuore sotto la giacca pronto alla battaglia e la convinzione che tutto è possibile sotto il cappello. Il fumo si alza verso il cielo e colorando l'atmosfera. Le torce illuminano la strada e l'inno si alza forte. Questa volta hanno invertito il campo ma è forte anche la spinta iniziale che mette i nero azzurri alle corde. Poi intravedi un pallone in area avversaria, non capisci bene ma rimane lì vagante. Adesso viene calciato verso di Te e la rete ne ferma la corsa. Le braccia al cielo e l'urlo anche. Sei in vantaggio. 1-0. Gli ospiti sono zittiti, ora un'unica voce continua a premerli. Ora lancio sulla fascia e area atalantina puntata. Il cross è preciso così come lo stop. Trattieni il fiato per il passaggio successivo e vedi il portiere cercare un intervento disperato e quando Ti ritrovi ancora a ridere ed urlare qualche fila più in giù capisci che hai raddoppiato. 2-0. I battimani scandiscono i secondi e i minuti che ti separano dall'intervallo. Ora pensi al colpo finale perché non puoi guardare la classifica fino al fischio finale. Si riprende. Istintivamente il fatto che si attacchi la porta opposta ti fa sembrare di dover alzare ancor di più la voce. BANDIERE AL VENTO E BRACCIA TESE AL CIELO... e ad un tratto un altro varco è aperto nella difesa bergamasca. Il tiro che ne segue ti porta ancora gioia e ti riporta qualche scalino più in basso. 3-0. E NON SARÒ MAI STANCO... E si continua a cantare. I minuti scorrono e intravedi la conquista della vittoria anche stavolta. Poco importa se gli avversari vanno 3-1. Ora la voce del popolo di Roma é talmente nitida e unica che credi senta per chilometri. Tutto sotto controllo, gli ospiti sono domati. Il fischio finale e l'ideale abbraccio collettivo ti avvolge. Il Tuo lo hai fatto e ora stai a guardare gli altri. Comunque vada il,prossimo obbiettivo è nel mirino, fuori casa. Tornando verso casa ti godi il momento. Il fiume continua a scorrere, ma ora trasporta anche l'entusiasmo accumulato stasera. Intravedi la vetta ora, sei vicino. Continuare a sognare, questo ti eri prefissato... E questo continui a fare... perché è il SOGNO CHE FIN DA BAMBINO... e dentro di Te quel bambino non è mai cresciuto. avanti il prossimo... FORZA ROMA, FORZA LUPI, QUESTA È L'ORA DE MOSTRA' QUANTO VALEMO...